Will Smith aveva talmente a cuore la buona riuscita del suo nuovo film, Emancipation, in uscita su Apple Tv+ il 9 dicembre, da pagare di tasca propria le comparse chiamate a interpretare un mucchio di cadaveri con un caldo infernale.
In Emancipation - Oltre la libertà, Will Smith interpreta "Whipped Peter", uno schiavo in fuga dalle paludi della Louisiana che si unisce all'esercito dell'Unione per combattere nella guerra civile. Il film è basato su una storia vera ed è stato ispirato da una fotografia delle cicatrici dello schiavo dovute a una brutale aggredito in una piantagione.
Il regista Antoine Fuqua ha rivelato che, durante le riprese sul set della Louisiana, Smith si è presentato a più di 300 comparse e ha persino dato soldi a coloro che interpretavano i cadaveri sopportando l'afa e i 40° di temperatura.
"Era gentile con tutti sul set. Will andava in giro, abbracciava e stringeva la mano: avevamo circa 300 comparse e militari, marines. Abbiamo dovuto impedire a Will di farlo a causa dell'emergenza sanitaria", ha detto Fuqua a Vanity Fair. "È divertente. Avevamo alcune comparse chiamate a interpretare i cadaveri nelle tombe, e lui andava a dare loro dei soldi per stare lì con quel caldo".
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Fuqua ha rifiutato di commentare l'incidente di Will Smith agli Oscar, aggiungendo: "Ho visto una persona diversa da quel momento nel tempo, Quello che ho visto per me è una persona diversa da Will Smith. Non ho altro che cose incredibili da dire su di lui, sinceramente. Potete chiedere a chiunque abbia lavorato al film, vi diranno lo stesso. La persona più simpatica che abbia mai incontrato in vita mia".
Per quanto riguarda la performance di Smith, Fuqua ha aggiunto: "È davvero difficile incarnare un personaggio che è stato brutalizzato e chiamato negro ogni giorno, costantemente, ed essere ancora la persona più gentile del mondo".