Dunkirk: Christopher Nolan inizialmente voleva non ci fosse una sceneggiatura

Il filmmaker aveva ipotizzato di girare senza il supporto di un copione ma ha rivelato il motivo per cui ha cambiato idea.

Dunkirk: Cillian Murphy in una scena del film
Dunkirk: Cillian Murphy in una scena del film

Il regista Christopher Nolan aveva pensato inizialmente di realizzare Dunkirk senza una sceneggiatura. L'indiscrezione è contenuta in un libro, attualmente in vendita, che contiene lo script e un'intervista tra il filmmaker e suo fratello Jonathan.
Tra le pagine si scopre quindi che durante le fasi di preparazione del progetto aveva considerato l'ipotesi di arrivare sul set senza un copione: "Ero arrivato a un punto in cui avevo capito la portata e la direzione della storia di ciò che volevo affrontasse il lungometraggio, perché si tratta di semplice geografia".

Nolan ha quindi presentato l'idea alla moglie - e partner nella produzione - Emma Thomas e al collaboratore e production designer Nathan Crowley: "Ho detto 'Non voglio uno script perché semplicemente voglio mostrarlo'. E' come se avessi voluto portarlo in scena e poi riprenderlo". Il regista ha aggiunto: "Emma mi ha guardato come se fossi un po' pazzo e ho pensato 'okay, allora non funzionerà realmente'".

La stesura della sceneggiatura è stata piuttosto rapida, considerando inoltre che è una delle più brevi con sole 76 pagine.

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L'atteso progetto diretto da Christopher Nolan racconta l'evacuazione della città francese di Dunquerque avvenuta nel maggio del 1940, a seguito dell'invasione nazista della Francia nelle prime fasi della Seconda Guerra Mondiale. L'operazione militare britannica salvò la vita a 330.000 persone quando i soldati alleati furono circondati dalle forze tedesche.