Dune "sarà come il Signore degli Anelli", assicura lo scenografo

Lo scenografo di Dune, l'atteso film di Denis Villeneuve, ha parlato del progetto e del motivo per cui è paragonabile al Signore degli Anelli.

Dune di Denis Villeneuve, secondo lo scenografo Tom Brown, avrà la stessa importanza avuta dal Signore degli Anelli di Peter Jackson. Le nuove dichiarazioni sono emerse grazie a un'intervista rilasciata a KIDS FIRST! Film Critics in cui ha parlato di cosa possono attendersi gli spettatori dall'ambizioso progetto del regista canadese.

Tom Brown ha dichiarato parlando dei veicoli spaziali mostrati in Dune: "La cosa grandiosa è che è così realistico. Non ha paragoni. L'approccio di Denis Villeneuve e del production designer Patrice Vermette era 'cosa accadrebbe se queste cose potessero realmente volare? A differenza di molte astronavi che semplicemente si alzano e volano via, queste possiedono un incredibile realismo. Anche se alcune delle navicelle hanno la grandezza dei grattacieli, altre sono dei veicoli da due posti".

L'artista ha poi aggiunto: "Penso che ciò che sta facendo di fare Denis Villeneuve sia una versione significativa di questa storia. Non penso possa essere superata, se devo essere perfettamente onesto. La vastità del film causerà un po' di timori. Ma penso sarà estremamente speciale. Ho sentito alcuni giorni fa che lo stanno considerando il nuovo Il Signore degli Anelli e ci credo fermamente. Penso che sarà all'altezza di questo tipo di film, davvero".

Dune, il film: tutto ciò che sappiamo sulla versione di Denis Villeneuve

Nonostante il progetto del filmmaker sia di realizzare due lungometraggi per completare la storia del romanzo, Brown ha assicurato che Dune, che dovrebbe arrivare a dicembre nelle sale, non lascerà in sospeso gli spettatori.

Il regista, recentemente, ha spiegato che ha continuato a lavorare negli ultimi mesi nonostante le difficoltà: "Concludere il film in tempo ci obbligherà a correre perché abbiamo potuto ottenere l'approvazione e torneremo sul set per girare alcune scene solo tra qualche settimana. Inoltre ho dovuto completare il lavoro su alcuni elementi del film, come gli effetti speciali e il montaggio, rimanendo a Montreal mentre il mio team era a Los Angeles".