Dopo la scelta di Disney+ di interrompere la collaborazione con BBC dopo gli ascolti deludenti di Doctor Who, abbandonando di fatto la serie inglese al suo destino, Deadline ha diffuso un nuovo reportage che analizza le decisioni dello streamer di proprietà dello studio di Topolino spiegando che "quello che era stato concepito come un piano per Marvelizzare il franchise si è tradotto in un vero e proprio disastro".
A quanto pare le ragioni dietro la scelta di Disney+ sono numerose e coinvolgono anche il protagonista Ncuti Gatwa. Una fonte anonima collegata a Doctor Who ha dichiarato ai che la riluttanza dell'attore ad accettare il ruolo ha finito per danneggiare lo show.
"C'è molto di più in quel ruolo che la semplice recitazione", hanno detto. "Devi diventare un ambasciatore del marchio e accettare di essere il Dottore di quella generazione. Matt Smith e David Tennant hanno compreso appieno la responsabilità che comportava". La stessa situazione non si sarebbe verificata nel caso di Ncuti Gatwa, i cui numerosi impegni hanno fatto sì che interpretasse solo un ruolo minore in almeno metà della prima stagione.
 
  Una serie sgradita all'America trumpiana: i segreti dietro il fallimento dell'accordo con BBC
Chiaramente il denaro è stato il motivo principale della decisione di Disney+ di interrompere la collaborazione con BBC. Lo streamer si sarebbe "pentito" di aver speso così tanti soldi in una serie, del costo di 6-8 milioni a episodio, portando il valore dell'accordo a 169 milioni di dollari.
L'investimento si è rivelato fallimentare visto che Doctor Who non ha portato a Disney+ nuovi abbonati. Secondo BBC, lo streamer non ha mai supportato la serie livello di marketing, affermazione contestata dai dirigenti Disney. Ma alla base della rottura dell'accordo ci sarebbero anche motivi politivi.
Il nuovo Doctor Who ha scommesso molto in termini di diversità e inclusione, includendo temi attuali tra cui un bacio omosessuale per il Dottore, la drag queen Jinkx Monsoon nei panni del cattivo e un episodio sui robot incel.
Una fonte ben informata ha affermato che la serie sarebbe diventata "troppo woke per l'America di Trump", e questo ha pesato nella scelta di Disney.
Cosa riserva il futuro per Doctor Who?
 
  Confermato il ritorno dell'autore Russel T. Davies per lo speciale natalizio del 2026, che si profila come un reset che "darà alla BBC il tempo di prendere decisioni sul futuro della serie". Lo studio ha già rassicurato i fan, spiegando che il futuro della serie non dipende dall'accordo con Disney.
Quel che è certo è, se Doctor Who proseguirà, si profila un pesante taglio del budget, d'ora in poi gli episodi non costeranno più di 2-3 milioni ciascuno, a meno che un nuovo accordo con un altro streamer non arrivi ad aprire nuove prospettive per la serie inglese di culto.
 
