Quando la BBC ha stretto un accordo con Disney+ per co-produrre Doctor Who, il futuro sembrava luminoso per la longeva serie fantascientifica. Dopo il discutibile periodo di conduzione di Chris Chibnall come showrunner, un aumento di budget sembrava la mossa giusta per una serie che sembrava stesse esaurendo il suo potenziale.
Anche il ritorno di Russell T Davies come autore principale (parliamo di colui che ha rilanciato la serie a metà degli anni 2000 con grande successo) era stato accolto positivamente, unito alla possibilità di portare Doctor Who in tutto il mondo grazie al passaggio su Disney+.
Purtroppo, negli ultimi due anni la serie ha faticato sia a conquistare nuovi fan che ad accontentare i fedelissimi. Davies è stato accusato di aver insistito troppo sulle tematiche "woke" e su concetti introdotti di recente, come la "bi-generazione", che hanno frustrato gli irriducibili fan della serie britannica.
Che fine farà Doctor Who dopo l'addio di Disney+

Ncuti Gatwa ha fatto un lavoro ammirevole nel ruolo del Dottore, ma con poco screen time nella prima stagione a causa di altri impegni, si è avuta come l'impressione che non si sia mai pienamente affermato come Signore del Tempo prima del passaggio di testimone a Billie Piper nel finale della seconda stagione, che ha ampiamente diviso i fan.

Dalle ultime indiscrezioni pare che Davies avesse in mente un piano di tre stagioni, ma con gli ascolti bassi della prima, l'attuazione di questo piano sarebbe dipeso dal buon andamento della seconda. I numeri non sono migliorati di molto, quindi quest'anno non ci sarà alcuno special natalizio e, al momento, la terza stagione non è ancora stata annunciata.
Lo scooper Daniel Richtman si è dimostrato una fonte affidabile di informazioni su Doctor Who nelle ultime settimane e ha condiviso un aggiornamento sul futuro dello show che porta sia buone che cattive notizie. "Doctor Who è morto solo alla Disney", ha riportato, "ma sono in corso delle trattative per portarlo altrove, e sembrano promettenti". Questo suggerisce che la BBC continuerà a collaborare con un'altra piattaforma, e sicuramente sono in lizza nomi del calibro di Prime Video e Netflix. Resta da vedere se Davies tornerà o se avremo un altro reboot, anche se il cliffhanger con Billie Piper dovrà essere affrontato in qualche modo. In ogni caso, sono in arrivo grandi cambiamenti.