Ospiti virtuali di Lucca Changes 2020, edizione alternativa di Lucca Comics & Games, i Manetti Bros hanno svelato qualche retroscena dell'atteso Diabolik soffermandosi sull'interpretazione di Luca Marinelli, protagonista del film a fianco di Miriam leone e Valerio Mastandrea.
Nell'incontro moderato da Roberto Recchioni, a cui ha partecipato anche Mario Gomboli, sceneggiatore e direttore editoriale della casa editrice Astorina, responsabile della serie a fumetti, Marco e Antonio Manetti hanno confessato la loro totale adesione al fumetto, svelando che gli unici punti di frizione con Gomboli si sono verificati proprio a causa della loro volontà di trasporre Diabolik nel modo più fedele possibile.
Diabolik, personaggio creato dalle sorelle Giussani negli anni Sessanta, è stato portato la cinema la prima volta da Mario Bava, ma il film non aveva soddisfatto le Giussani che non avrebbero mai accettato un altro adattamento non rispettoso del personaggio.
Nella versione dei Manetti, a interpretare l'affascinante Diabolik è Luca Marinelli che, per ottenere il ruolo, ha dovuto sostenere un provino visto che, come spiega Marco Manetti, "non è esattamente Diabolik":
"A Marinelli abbiamo fatto anche un provino, è un attore eccezionale ma non era immediato vederlo nei panni di Diabolik. Luca gli ha dato un'umanità profonda. Senti che quest'uomo freddo, glaciale, intelligentissimo e cinico, ha qualcosa dentro che gli ruggisce e anche Luca dice di averlo pensato come se avesse dentro una pantera".
Lo stesso lavoro di trasformazione è toccato a Valerio Mastandrea, che ha infuso la sua ironia malinconica nel personaggio dell'Ispettore Ginko evitando il rischio di trasformarlo in una macchietta, e in Miriam Leone, che interpreta Eva Kant.
"Eravamo fan di Miriam Leone da tanto, è una Eva fantastica" commenta Antonio Manetti. "Quando l'ha vista sul set, Mario Gomboli è rimasto impressionato, ha detto che Miriam si muove proprio come Eva, è lei".
Diabolik: svelata la sinossi ufficiale del film dei Manetti Bros.
Marco Manetti ci tiene a sottolineare l'importanza del tono femminista in Diabolik, tono che per altro è parte integrante del fumetto fin dalle origini:
"Nella storia dei fumetti questa è una peculiarità, il fatto che statisticamente siano più le volte in cui Eva salvi Diabolik piuttosto che il contrario è un dato di fatto. Ecco la rottura totale di un cliché eterno". "Da quando arriva Eva nelle storie di Diabolik ti immedesimi con il personaggio" aggiunge Antonio Manetti. "Grazie a lei capisci perché Diabolik fa quello che fa. Non è cattivo e sadico, lo muovono l'anarchia e le sfide".
L'uscita di Diabolik è fissata per il 31 dicembre.