DGA 2012: è ancora e sempre The Artist

Accanto all'imbattibile film di Hazanavicius, i 64esimi premi del Directors Guild celebrano le regie del documentario Project Nim, della miniserie The Kennedys e di due episodi di The Killing e di Curb Your Enthusiasm.

In pochi, dopo l'annuncio delle nomination agli Oscar di martedì scorso, credevano che il lieve vantaggio numerico di Hugo Cabret di Martin Scorsese ai danni di The Artist di Michel Hazanavicius (11 candidature contro 10) potesse significare un passaggio di testimone nel ruolo di frontrunner per gli Academy Awards. La vittoria di Hazanavicius ai DGA Awards, i premi del sindacato dei registi di Hollywood, nonché più prestigioso e affidabile dei precursori, servirà probabilmente a soffocare anche quelle flebili speranze scorsesiane.

Il DGA, che, teoricamente, dovrebbe premiare la visionarietà, il valore tecnico, il coraggio e il genio registico, preferisce invece predire l'Oscar, e così vedere Tom Hooper, trionfatore lo scorso per il non certo pionieristico Il discorso del re contro David Fincher e il suo straordinario The Social Network, passare l'onore a Michel Hazanavicius è una conferma pesantissima di quello che vedremo il prossimo 26 febbraio al Kodak Theatre. Resta da scommettere sull'entità del trionfo di The Artist, ovvero su quante delle dieci statuette per cui concorre si porterà a casa.

Ma il DGA non è solo lungometraggi: sono state infatti celebrate ieri sera anche le regie del documentario britannico Project Nim, della miniserie The Kennedys, del pilot della serie drammatica/ poliziesca The Killing e dell'episodio Palestine Chicken della comedy Curb Your Enthusiasm.
Ecco l'elenco completo dei vincitori ai 64esimi Directors Guild Awards:

DGA 2012: tutti i vincitori