Il primo showrunner di Dexter aveva in mente un finale alternativo molto diverso da quello poi andato in onda e non particolarmente amato dai fan. Clyde Phillips, che ha lasciato la serie dopo la quarta stagione, avrebbe voluto concluderla così: la sequenza finale avrebbe svelato che la voce narrante di Dexter era lui che ricordava la propria vita negli ultimi istanti prima di essere giustiziato, con i fantasmi di tutte le sue vittime - anche quelle di cui era indirettamente responsabile, come Rita e Doakes - ad assistere all'esecuzione.
Un'idea forte, ma difficilmente praticabile dato che la Showtime, anche dopo l'addio di Phillips allo show, bocciò in toto l'idea di uccidere Dexter. Sullo schermo infatti abbiamo visto il protagonista simulare la propria morte, dopo aver staccato la spina che manteneva in vita la sorellastra in coma, e poi ritirarsi a fare il taglialegna,
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Una scelta che sta producendo i risultati sperati dal network, dato che a sette anni da quel finale controverso è stato annunciato che Dexter tornerà con una nuova serie revival di 10 episodi, e con Clyde Phillips nuovamente al timone, a più di dieci anni dal suo ultimo ciclo narrativo (lasciò lo show dopo la quarta stagione, quella del Trinity Killer).
Cosa possiamo aspettarci da questo ritorno di Dexter? Per ora sappiamo solo che tornerà l'interprete principale Michael C. Hall, il quale ha più volte affermato di essere disposto a indossare nuovamente i panni dello psicopatico che uccide solo i serial killer a una condizione, cioè se ci fosse un buon motivo per farlo. Lo stesso attore ha anche dichiarato, un anno dopo la messa in onda dell'episodio conclusivo, di essere consapevole delle critiche mosse dai fan, i quali avrebbero preferito qualcosa di più definitivo, con Dexter morto o per lo meno in prigione. Sarà la volta buona? La risposta nell'autunno del 2021.