Per Blake Lively volare è diventata una tortura. Il problema non è certo la paura dell'aereo, ma gli schermi dei passeggeri. O meglio, quello che trasmettono. Dopo l'enorme successo ottenuto, Deadpool è diventato uno dei film più visti anche in aereo e la Lively si ritrova costantemente circondata da vicini di posto che guardano le scene di sesso interpretate da suo marito, Ryan Reynolds.
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Il comic movie, uscito con il visto di censura R negli USA, è diventato una delle scelte più popolari per passare il tempo durante il volo. A catturare l'attenzione degli spettatori sono soprattutto le scene di sesso, tra l'erotico e il ridicolo, che vedono Reynolds coinvolto con la partner Morena Baccarin. Blake Lively, che in questo periodo sale e scende dai voli per il tour promozionale dell'horror Paradise Beach - Dentro l'incubo, non vive bene questa esperienza.
"In questi giorni è una specie di tortura. Sono su un aereo e ogni monitor mostra mio marito impegnato a fare sesso durante le vacanze di Natale con un'altra donna. Tutto questo perché tutti vogliono guardare Deadpool in volo, tutti!. Ma trovarsi per 14 ore di seguito tuo marito che ha il purè di patate ovunque in una scena di sesso è adorabile" scherza l'attrice, la quale confessa che, a peggiorare la situazione ci pensa la figlioletta della coppia, nata nel dicembre 2014. A quanto pare la piccola riconosce il padre sullo schermo mentre è impegnato in queste performance compromettenti e cerca di parlare con lui interagendo con lo schermo.
"E' una forma di tortura crudele e inusuale. Mia figlia riconosce il padre e comincia ad abbracciare e baciare il monitor, a salutarlo e non capisce perché lui non risponda. E' convinta che sia Facetime."