Dawson's Creek ha lanciato Michelle Williams e tanti altri volti dello spettacolo, da Joshua Jackson a Katie Holmes. E, rivela l'attrice di The Fabelmans, è stata proprio una sua co-star della serie WB a prenderla per prima sul serio come artista.
La vita degli attori adolescenti è molto più complicata di quanto possa sembrare, adesso come in passato. Figuratevi ai tempi di Dawson's Creek, una delle serie pioniere del genere teen drama. E Michelle Williams se lo ricorda bene.
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In una recente intervista con il Sunday Today With Willie Geist, come riporta InStyle, Williams ha voluto ricordare i vecchi tempi e omaggiare in particolare una delle sue co-star nella serie WB, Mary Beth Peil, l'interprete della nonna di Jen, che per lei è stata una vera e propria "forza stabilizzatrice".
"Mi ha subito preso sotto la sua ala protettrice" racconta l'attrice "Ero lontana dalla mia famiglia, non avevo lì i miei genitori, e lei ha ricoperto quel ruolo per me. È stata la prima, vera artista che abbia conosciuto".
Nonché la prima a prendere sul serio lei e le sue ambizioni: "Mi ha raccontato storie sub New York, il teatro e gli spettacoli. Mi ha invitato a stare da lei, mi ha portato in giro, e mi ha parlato di questo posto in cui sarei potuta andare e avrei potuto costruirmi una vita, una carriera, e fare tante cose entusiasmanti. Mi ha detto che per me era possibile".
"Anche se ero un'attrice di una teen soap, mi parlava del futuro e di come poteva essere per me" spiega.
E magari poteva trattarsi anche "solo di una teen soap", ma quante cose le ha insegnato Dawson's Creek: "Mi ha insegnato a essere responsabile, mi ha insegnato a essere puntuale sul lavoro, come prepararmi la notte prima per il giorno dopo. Mi ha insegnato tutte queste regole base per prendermi cura di me stessa".