David Fincher riprende in mano Black Hole

Dopo più di cinque anni, il regista torna alla carica con l'adattamento del monumentale fumetto di Charles Burns.

Qualche anno fa David Fincher si era interessato alla possibile regia di un adattamento di Black Hole, serie a fumetti firmata da Charles Burns. In un primo tempo il progetto era stato sviluppato da MTV Films con gli scrittori Neil Gaiman e Roger Avary, ma poi era tutto finito in un nulla di fatto. Ora Fincher sarebbe tornato alla carica. La sua intenzione sarebbe quella di dirigere e produrre il film in seno alla Plan B dell'amico Brad Pitt. Per adesso non sono ancora cirolate eventuali voci su sceneggiatori e casting, perciò non ci resta che attendere le prime conferme ufficiali sul progetto.

La storia di Black Hole è ambientata nella periferia di Seattle a metà degli anni '70, dove un gruppo di studenti è colpito da una misteriosa malattia venerea. I teenager sono vittime di uno strano contagio sessuale che provoca mostruose alterazioni del corpo, fisiche e genetiche, dalle quali non si può guarire. Il morbo è una metafora dell'alienazione di un mondo adolescenziale in cui dominano la ferocia, la crudeltà, l'ansia continua, la noia e la voglia di fuggire.