L'arrivo su Netflix della serie tv Daredevil ha scatenato le reazioni entusiastiche della critica e del pubblico. Tra gli spettatori più interessati al prodotto vi era anche il regista di Guardiani della Galassia James Gunn, che ha commentato con commosso entusiasmo la visione a caldo. Di conseguenza lo showrunner di Daredevil Steven S. DeKnight si è sentito chiamato in causa e ha risposto a Gunn con un post ugualmente toccante lanciato via Twitter.
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Di seguito trovate l'esaltante scambio epistolare che dimostra come anche i cineasti action abbiano un cuore tenero. Gunn ha postato su Facebook un'immagine del fumetto di Daredevil scrivendo: "Ho amato il personaggio di Daredevil da quando ero un ragazzino. All'infuori di Batman, ritengo che Daredevil sia stato il più grande arco narrativo mai inserito in un fumetto. Da Frank Miller e David Mazzucchelli a Kevin Smith e Ed Brubaker, il personaggio ha vissuto un'incredibile evoluzione attirando alcuni dei migliori autori impegnati in un fumetto. Però ero un po' intimorito quando ho appreso dell'esistenza della serie Marvel/Netflix. Sono un critico televisivo severo, adoro quattro o cinque show in tutto e non volevo che uno dei personaggi che più ho amato dacesse una brutta fine. Però mi piacciono Steven S. DeKnight, lo showrunner, e Drew Goddard, il creatore, sia come persone che come autori. Beh, adoro lo show. Il cast è grandioso. Charlie Cox è fantastico e Elden Henson è il miglior Foggy che potessi immaginare. Le sequenze di lotta sono tra le migliori mai apparse in tv. E poi la sceneggiatura è toccante e così vera da farci conoscere a fondo i personaggi. Nei primi episodi ho pianto due volte: la prima in una scena in cui ci sono il giovane Matt e Jack, la seconda quando ho capito che questo personaggio che amavo così tanto per così tanto tempo è stato portato in tv con tale spirito, amore e attenzione. E' in corso un grandioso evento Marvel ed è Daredevil su Netflix. Mi auguro che non ve lo perdiate".
La risposta di Steven S. De Knight non si è fatta attendere, qualche giorno dopo, lo sceneggiatore ha scritto su Twitter "Un abbraccio a @JamesGunn per le sue belle parole. Averti fatto piangere è una dolce vendetta per le lacrime versate a causa di "Noi siamo Groot".