Daniel Radcliffe contro J.K. Rowling: "Le donne trans sono donne"

Anche Daniel Radcliffe si schiera contro i tweet transfobici di J.K. Rowling difendendo i trans e augurandosi che l'esperienza della lettura della saga di Harry Potter non sia stata rovinata dalle affermazioni della sua autrice.

La star di Harry Potter, Daniel Radcliffe, contraddice la scrittrice J.K. Rowling, colpevole di aver pubblicato alcuni post transfobici che hanno suscitato un'accesa polemica, e ribadisce che le donne trans sono donne.

Emma Watson e Daniel Radcliffe in Harry Potter e i doni della morte - parte 2
Emma Watson e Daniel Radcliffe in Harry Potter e i doni della morte - parte 2

Daniel Radcliffe si è dissociato dalla posizione della Rowling schierandosi a favore della comunità transgender e augurandosi che la polemica non rovini la saga agli occhi dei fan. Radcliffe si unisce così all'interprete di Cho Chang Katie Leung che ha risposto per le rime a J.K. Rowling sui tweet transfobici.

Tutto è cominciato quando la scrittrice inglese ha risposto a un articolo intitolato Opinion: Creating a more equal post-COVID-19 world for people who menstruate scrivendo: "Persone con le mestruazioni. Sono sicura che c'è una parola per quelle persone. Qualcuno mi aiuti. Wumben? Wimpund? Woomud (donne ndr)?". Quando i fan hanno fatto notare alla Rowling il motivo per cui ciò che stava dicendo era transfobico, lei ha ribadito il concetto con una serie di tweet e questa non è la prima volta che l'autrice si schiera contro i trans, attirandosi addosso le critiche.

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In un comunicato diffuso attraverso l'associazione per la prevenzione dei suicidi nella comunità LGBT Trevor Project, Daniel Radcliffe ha detto: "Anche se J.K. Rowling è responsabile della piega che la sua esistenza ha preso... come essere umano, sento la necessità di dire qualcosa. Questa non è una controversia tra me e J.K. Rowling, le donne trans sono donne. Ogni affermazione contraria cancella l'identità e la dignità delle persone transgender e va contro i consigli delle associazioni sanitarie che sono ben più esperti al riguardo di me o di Jo. Dobbiamo supportare transgender e persone che non si sentono incasellate negli schemi tradizionali per non causare ulteriore sofferenza. A tutte le persone che adesso sentono che l'esperienza della lettura dei romanzi di Harry Potter sia stata rovinata o sminuita, chiedo scusa per la sofferenza che questi commenti vi hanno causato".