A più di vent'anni dal primo Constantine, il ritorno di Keanu Reeves nei panni di John Constantine sembra ancora lontano. James Gunn conferma che il progetto è in discussione, ma ammette di non aver letto alcuna sceneggiatura, rallentando le speranze dei fan.
L'aggiornamento di James Gunn: un entusiasmo sospeso
A rinfocolare le speranze (e le preoccupazioni) dei fan ci ha pensato James Gunn, co-direttore dei DC Studios, che ha recentemente commentato lo stato di Constantine 2. Intervistato su una possibile evoluzione del progetto, Gunn ha spiegato: "Ne abbiamo parlato più volte. Ne ho discusso anche con Keanu. È un gruppo di persone che stimo molto, davvero talentuose. Ma non ho ancora letto alcuna sceneggiatura."
Parole che suonano come una conferma di interesse, ma anche come una frenata: il film non è abbandonato, ma nemmeno prossimo alla realizzazione. Gunn ha inoltre lasciato intendere che Constantine 2 rientrerà con ogni probabilità nella linea DC Elseworlds, lo stesso universo narrativo "parallelo" in cui convivono The Batman di Matt Reeves e i suoi spin-off. In altre parole, un titolo slegato dalla nuova architettura del DCU, ma ancora sotto l'occhio vigile di Gunn.
Nel frattempo, anche Keanu Reeves ha condiviso un cauto ottimismo: "Incrociamo le dita. È arrivata una nuova versione della sceneggiatura, stiamo aspettando di portarla in studio e speriamo che piaccia anche a loro." Un messaggio di speranza che, seppur timido, mantiene viva la fiamma di un progetto amato da una nicchia affezionata e sempre più impaziente.
Un cult in cerca di redenzione
Uscito nel 2005, Constantine non fu un successo travolgente al botteghino, ma col tempo è diventato un cult per la sua atmosfera cupa e il carisma di Reeves, capace di trasformare l'esorcista fumettistico in un antieroe iconico, sospeso tra fede e cinismo. Il suo ritorno sul grande schermo, però, si sta rivelando più arduo di un rituale d'espulsione.
Secondo alcune indiscrezioni, Reeves non sarebbe rimasto del tutto soddisfatto delle prime versioni della sceneggiatura. Anche Peter Stormare, interprete del diavolo nel film originale, ha espresso il desiderio di un seguito "più spirituale e radicato", aggiungendo: "Non serve aggiungere troppa azione o trasformarlo in un film Marvel. Lasciatelo essere ciò che era."
Per ora, Constantine 2 resta un progetto sospeso, un incantesimo incompiuto che attende il giusto rito per materializzarsi. Ma se c'è un attore capace di riportare l'esorcista di DC dagli inferi alla luce del cinema, quello è ancora una volta Keanu Reeves.