Christopher Nolan, Quentin Tarantino, J.J. Abrams e il gruppo pro-70mm

Il regista de Il cavaliere oscuro ha dichiarato di avere un piccolo gruppo di supporto per parlare del formato a 70mm o dell'IMAX con Tarantino, Abrams, P.T. Anderson e Zack Snyder

Dunkirk, il nuovo film di Christopher Nolan, ha segnato un momento importante per la carriera del regista inglese, visto che è stato interamente girato nel formato 70mm e, per tre quarti delle riprese, con le cineprese IMAX. Negli anni altri autori hanno provato a riportare in vita il formato, come Quentin Tarantino (The Hateful Eight), Paul Thomas Anderson (The Master), Zack Snyder (Batman v Superman: Dawn of Justice) e J.J. Abrams (Star Wars: Il risveglio della forza) e pare che siano tutti in contatto tra di loro per consigliarsi e aiutarsi. Ha raccontato infatti Nolan:

"Ognuno insegna qualcosa all'altro. Negli ultimi anni, il processo fotochimico è stato messo sotto attacco dalle compagnie digitali. Mi sono messo in contatto con Tarantino e Anderson e abbiamo passato molto tempo parlando di cosa si possa fare. Ho avuto splendide conversazioni con J.J. Abrams sull'IMAX, gli ho anche prestato un'ottimo obiettivo che aiuta le riprese notturne. Ci sono molte collaborazioni interessanti a riguardo."

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Il formato a 70mm è stato utilizzato nel passato anche per Lawrence d'Arabia e 2001: Odissea nello spazio e Nolan ha affermato che il fatto che il digitale sia più economico è una vera e propria menzogna:

"Spendo molto meno di chi fa film della stessa portata in digitale. La pellicola è il film. Ogni formato digitale - finora - è solo l'imitazione di un film."

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