Un partito comunista russo ha chiesto di bandire la serie Chernobyl dalle trasmissioni nazionali. L'accusa è piuttosto grave: aver sfruttato una tragedia per manipolare l'opinione pubblica.
La relazione tra lo show di HBO e la Russia si sta facendo piuttosto complicata: era già cominciata male, con le pessime recensioni che l'avevano bollata come offensiva, era continuata con l'annuncio della serie tv di risposta all'America, prosegue con la richiesta di un partito comunista di impronta marxista-leninista di bloccare la trasmissione di Chernobyl (qui la nostra recensione della miniserie). I membri del partito vorrebbero inoltrare una richiesta formale al Roskomnadzor, l'ente nazionale garante delle telecomunicazioni, perchè considerano lo show "disgustoso" e volto alla manipolazione ideologica attraverso lo sfruttamento di una tragedia mondiale. Senza dimenticare l'atto ripetuto di "demonizzazione" del regime e del popolo sovietico. Seppur il capo del partito, Sergey Malinkovich, abbia ammesso che qualcosa di buono c'è: la cronologia degli eventi è stata rispettata.
Chernobyl: la Russia si sente offesa da HBO e risponderà con la sua serie tv!
Il Roskomnadzor, che al momento non ha ricevuto nessuna richiesta, si è detto però pronto ad accogliere le eventuali rimostranze e a valutare la situazione, applicando il regolamento previsto in caso di azioni legali ufficiali contro HBO. In Italia è andata per il momento in onda solo la prima delle 5 puntate previste, le altre 4 verranno trasmesse su Sky Atlantic il lunedì sera alle 21.25.