Che cosa succede durante le scene dopo i titoli di coda di Captain Marvel, il ventunesimo lungometraggio del Marvel Cinematic Universe? Ovviamente non potevano mancare le scene supplementari, che seguono la tradizione recente dei film Marvel: una più seria, che pone le basi per eventi futuri, e una più leggera, che chiude in modo ironico una sottotrama del film stesso. Per l'esattezza, ecco il contenuto delle due sequenze del film, di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Captain Marvel. Ovviamente si sconsiglia vivamente la lettura a chi non desidera spoiler.
La scena mid-credits è una clip tratta da Avengers: Endgame, e vediamo gli eroi rimasti sulla Terra (Steve Rogers, Natasha Romanoff, James Rhodes e Bruce Banner) interrogarsi sull'importanza del cercapersone con cui Nick Fury ha mandato un messaggio d'aiuto a Carol Danvers alla fine di Avengers: Infinity War, prima di essere polverizzato dallo schiocco della dita di Thanos. A un certo punto il cercapersone smette di funzionare, e Carol appare di fronte a Natasha, con una domanda: "Dov'è Fury?". A seguire, la solita scritta che conferma ciò che già sapevamo: Captain Marvel tornerà nel film dei fratelli Russo, in uscita il 24 aprile. A giudicare da quella scena possiamo quindi ipotizzare che Carol entri in contatto con gli Avengers abbastanza presto, dato che tutto il materiale promozionale del film, stando ai diretti interessati, non andrà oltre il contenuto della prima mezz'ora della pellicola.
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Il post-credits è invece una semplice gag, incentrata sul gatto Goose. Il felino, che in realtà è un alieno sotto mentite spoglie, ha inghiottito il Tesseract (tra le altre cose) durante la battaglia finale contro Yon-Rogg e la Starforce, e nella scena bonus lo vediamo sulla scrivania di Nick Fury, dove comincia a "sentirsi male" e vomita l'oggetto cosmico, che sarà poi custodito gelosamente dallo S.H.I.E.L.D. per oltre dieci anni, fino all'arrivo di Loki in The Avengers.