Lo scudo di Captain America autografato da Chris Evans è uno degli oggetti messi all'asta in occasione del Veterans Day. Anche George Clooney e Jennifer Aniston hanno partecipato all'iniziativa donando alcuni loro accessori personali.
Tra pochi giorni negli Stati Uniti sarà il Veterans Day, festa federale che viene osservata ogni anno l'11 novembre, per onorare i veterani militari, cioè le persone che hanno prestato servizio nelle forze armate americane. Quando mancano pochi giorni a questa ricorrenza, sono stati resi noti alcuni degli oggetti che saranno donati all'asta per tale occasione.
Tra le star che hanno partecipato, c'è anche George Clooney che metterà all'asta un orologio Omega Globemaster della sua collezione personale. L'oggetto dell'attore sarà anche autografato ed avrà quindi ancora più valore. Anche Jennifer Aniston ha risposto all'appello ed ha scelto di separarsi dalla sua borsa firmata Louis Vuitton che raffigura la Monna Lisa di Leonardo Da Vinci, decorata dall'artista Jeff Koons. La star di Friends ha aggiunto un tocco personale all'oggetto, scrivendo "Con amore, Jennifer Aniston xoxo" all'interno della borsa che sarà accompagnata da una custodia abbinata.
Nel corso del Veterans Day verrà poi messo all'asta un oggetto che richiamerà l'interesse soprattutto dei fan del Marvel Cinematic Universe. Si potranno infatti fare offerte anche per lo scudo di Captain America e per un poster del film Captain America: il primo vendicatore. Entrambi gli oggetti saranno autografati da Chris Evans, interprete di Cap sul grande schermo.
Il ricavato dell'asta sarà devoluto ad Homes For Our Troops, un'organizzazione no profit che costruisce e dona case personalizzate appositamente adattate per i veterani rimasti gravemente feriti durante le loro missioni in Iraq e in Afghanistan. "La maggior parte di questi veterani ha subito lesioni tra cui amputazioni multiple degli arti, paralisi parziale o totale e/o un grave trauma cranico. Queste case ripristinano parte della libertà e dell'indipendenza che i nostri veterani hanno sacrificato mentre difendevano il nostro Paese e consentono loro di concentrarsi sulla loro famiglia, sul recupero e sulla ricostruzione delle loro vite" si legge sul sito ufficiale dell'organizzazione.