Cannes 2017: cinema italiano protagonista con Zambrano e De Paolis, la Kidman presenta Top of the Lake

In concorso il nuovo film di Naomi Kawase, celebrazioni per il settantesimo anniversario del Festival e per Abbas Kiarostami.

Il martedì sulla Croisette è all'insegna del cinema di Abbas Kiarostami e di alcuni interessanti progetti italiani, ma non mancano anche titoli da non perdere in concorso e presentati al di fuori della corsa per la Palma d'oro e gli altri premi ufficiali.
In competizione ci sarà solo un nuovo titolo: Radiance, diretto da Naomi Kawase. Il film racconta la storia di Misako, una giovane che ama descrivere gli oggetti, i sentimenti e il mondo che la circonda lavorando per creare le descrizioni audio dei film. Dopo una proiezione la ragazza incontra un celebre fotografo la cui vista si sta deteriorando irremediabilmente e tra i due nasce un fortissimo legame.

Nell'ambito delle celebrazioni per il settantesimo anniversario, la kermesse cinematografica celebrerà lo sguardo e il talento di Kiarostami, di cui verrà proiettato anche 24 frames, costruito utilizzando le foto che il regista ha scattato negli ultimi anni.

24 Frames: un'immagine del film
24 Frames: un'immagine del film

Nicole Kidman ritorna inoltre protagonista per il terzo giorno consecutivo in occasione della proiezione evento di Top of the Lake: China Girl, la seconda stagione della serie diretta da Jane Campion che ha tra i suoi protagonisti anche Elizabeth Moss e Gwendoline Christie. Nelle puntate dello show targato Sundance si racconteranno le indagini dopo il ritrovamento del cadavere di una ragazza di origine cinese, situazione che fa emergere segreti oscuri e mette alla prova i suoi protagonisti.

Isabelle Huppert, inoltre, condurrà la serata speciale dedicata al settantesimo anniversario del Festival durante la quale si darà spazio a proiezioni, filmati d'archivio, estratti di famosi lungometraggi, intermezzi musicali e vari interventi di artisti.

Nella sezione Un Certain Regard spazio all'opera prima di Annarita Zambrano intitolata Dopo la guerra, ambientata nel 2002 a Bologna, in una situazione di grandi tensioni politiche e sociali. Tra i protagonisti ci sono anche Barbora Bobulova e Giuseppe Battiston.

Il cinema italiano è protagonista anche alla Quinzaine des Réalisateurs con Cuori puri, del regista Roberto De Paolis, in cui si raccontano la storia di una diciassettenne che vuole rimanere vergine fino al matrimonio e quella di un venticinquenne dal passato difficile e dal presente violento. Il loro incontro fa nascere un sentimento autentico e reciproco.