Polanski e Jarmusch sono gli ultimi due grandi nomi ai quali è affidato il compito di chiudere il cerchio della sezione competitiva di questa 66esima edizione del Festival di Cannes. Undici anni dopo la Palma d'Oro per Il Pianista, Roman Polanski presenta a Cannes il suo Venere in pelliccia, che non è un adattamento del celebre romanzo erotico di Leopold von Sacher-Masoch, ma è la storia di un autore e regista teatrale (Mathieu Amalric) intenzionato a realizzarne una piece, il quale è disperato perché le attrici da lui provinate, a suo parere, sono tutte inadatte al ruolo principale. All'ultimo minuto si presenta un'altra attrice, che nel film ha il volto di una sensualissima Emmanuelle Seigner. Nei giorni scorsi Polanski ha presentato fuori concorso a Cannes il bel documentario sportivo Weekend of a Champion (realizzato quarant'anni fa a quattro mani con Frank Simon) ed è anche apparso in un'altro documentario, Seduced and Abandoned, insieme a tanti altri nomi del mondo del cinema.
Il secondo film in concorso, Only Lovers Left Alive di Jim Jarmusch è la storia di Adam ed Eve, che sono stati amanti per tanti secoli e riprendono la loro vampiresca relazione. Adam, un musicista underground interpretato da Tom Hiddleston è depresso per il modo in cui è degenerata la razza umana, ma l'idillio con la sua Eve - interpretata da una diafana Tilda Swinton - sarà messo a dura prova dalla sorella minore di lei, Ava, interpretata da Mia Wasikowska. Nel cast della pellicola figurano anche Anton Yelchin, John Hurt e Jeffrey Wright.
Di seguito il nostro videodiario dalla Croisette relativo alla giornata di ieri.