A partire dal 23 ottobre il pubblico potrà godere della visione di Springsteen: Liberami dal Nulla, biopic dedicato alla fase della carriera del Boss legata alla composizione dell'LP Nebraska, apprezzando le straordinarie performance di Jeremy Allen White nei panni del cantautore e di Stephen Graham in quella del problematico padre. Springsteen in persona ha lodato l'interpretazione in un incontro che si è tenuto presso il quartier generale di Spotify a Londra, come riportato da Variety.
"Stephen Graham ha incarnato alla perfezione la complessità fisica ed emotiva di mio padre" ha dichiarato Bruce Springsteen, rivelando di aver avuto col genitore un rapporto profondamente complicato. "Era un uomo molto tormentato, alcolizzato, bipolare e con gravi problemi mentali. Stephen si è adattato in modo naturale alla sua pelle e alla sua anima, soprattutto da uomo anziano: è la sua copia sputata!"
Il rocker ha aggiunto: "Verso la fine del film, si percepisce la vulnerabilità di mio padre e la sua dolcezza".

Performance travolgenti per un biopic a tutto rock
La recensione di Springsteen: Liberami dal Nulla anticipa cosa ci attende al cinema a partire dal 23 ottobre. Il film segue la realizzazione dell'album del 1982, Nebraska. Inciso con un registratore a quattro piste nella sua camera da letto in New Jersey, Nebraska segnò un momento di svolta nella sua vita e nella sua carriera ed è considerato una delle sue opere più durature: un album acustico puro e tormentato, popolato da anime perse in cerca di una ragione per credere.
Diretto da Scott Cooper, Springsteen: Liberami dal Nulla è tratto dall'omonimo libro di Warren Zanes. Springsteen: Liberami dal Nulla. Per incarnare al meglio Bruce Springsteen, Jeremy Allen White ha imparato a suonare la chitarra, usando una rara Gibson J200 del 1955 regalatagli da Springsteen, mentre si preparava per il ruolo. "Quella è diventata la chitarra del film", ha detto.

White ha anche ammesso di aver portato una corda per saltare sul set, pensando erroneamente di averne bisogno per mantenere alto il battito cardiaco e far scorrere il sudore tra una ripresa e l'altra delle scene di performance live.
"Per qualche ragione pensavo che la mia resistenza sarebbe stata superiore a quella di Bruce", ha detto. "Ma ho scoperto che era completamente inutile: il sudore viene naturalmente, il battito cardiaco aumenta e l'adrenalina aumenta. Quindi non ne ho avuto bisogno: l'energia di Bruce arriva spontaneamente quando sei lassù sul palco."