La serie Netflix Bridgerton è sulla bocca di tutti per via della presenza di bollenti scene di sesso, ma mentre la fantasia dei fan galoppa una delle star dello show svela come le sequenza in questione siano state realizzate grazie all'intervento di un coordinatore di intimità.
Qui trovate la nostra recensione di Bridgerton, period drama creato da Shonda Rhimes, che fa molto discutere sia per la diversità del cast (la Regina Charlotte, inglese, è nera e a interpretarla è l'attrice Golda Rosheuvel) che per la presenza di scene bollenti che hanno catturato l'attenzione del pubblico suscitando perfino polemiche.
Phoebe Dynevor, che interpreta Daphne Bridgerton, in un'intervista a Grazia ha raccontato i retroscena delle sequenze incriminate svelando che sono state girate con la presenza di un coordinatore di intimità:
"È stato grandioso perché ci siamo sentiti al sicuro, ed è stato anche divertente: era come coreografare uno stunt, o un balletto. Mi sembra folle pensare che in passato non fosse così. Ho girato scene di sesso prima d'ora e non riesco a non pensarci: saranno stati cinque o sei anni fa, oggi non sarebbe permesso farlo in quel modo."
Bridgerton, una scena della serie Netflix divide Twitter: "È stupro"
Basata sul romanzo del 2000 Il duca e io, firmato da Julia Quinn, Bridgerton include una relazione interraziale tra la giovane Miss Bridgerton e il Duca Simon Basset, interpretato dall'attore anglozambiano Regé-Jean Page.
Secondo Phoebe Dynevor, Page è la scelta di casting perfetta, l'attrice ha un messaggio per coloro che pensano che avere personaggi di colore nell'epoca Regency sia irrealistico:
"Will Mondrick, il pugile, è basato su un vero pugile dell'epoca. E un sacco di storici sostengono che la Regina Charlotte fosse mulatta. Il fatto che finora queste storie non siano state raccontate per me è folle."