Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato alla corte di Bridgerton: con l'arrivo del 2026 sempre più vicino, Netflix svela le prime immagini della quarta stagione della serie, pronta a inaugurare un nuovo capitolo sentimentale. Questa volta i riflettori si spostano su Benedict, il fratello artista e inquieto della famiglia più chiacchierata della Regency Era.
Benedict e Sophie: una Cenerentola che rifiuta il ruolo della damigella
La quarta stagione di Bridgerton sceglie di raccontare una storia d'amore che parte da un immaginario noto - quello della favola alla Cenerentola - per poi smontarlo con pazienza. Il protagonista è Benedict Bridgerton (Luke Thompson), terzo dei fratelli, spirito bohemien e talento irrisolto, che incontra il suo destino durante il sontuoso ballo in maschera organizzato da Violet Bridgerton. Lei è Sophie Baek (Yerin Ha), domestica nella vita quotidiana e misteriosa Lady in Silver per una notte, figura che incanta Benedict senza che lui ne conosca l'identità.
Le immagini diffuse mostrano un Benedict assorto, quasi in ascolto di un'assenza, e una Sophie che osserva un paio di guanti argentati: piccoli oggetti che diventano simboli di un legame nato sotto il segno del non detto e della separazione.
Il loro incontro, come confermato dalla produzione, è segnato da equivoci, distanze sociali e identità spezzate. Ma è soprattutto Sophie a incarnare una variazione interessante sul tema: come spiega la showrunner Jess Brownell, "partiamo da un archetipo visto mille volte, la domestica che si innamora di qualcuno di rango superiore. Ma Sophie non è una damigella in pericolo: è una giovane donna determinata, che vuole scegliere il proprio destino".
L'adattamento prende le mosse dal romanzo di Julia Quinn An Offer From a Gentleman, considerato dalla stessa Brownell "il più semplice da tradurre in linguaggio televisivo", grazie a una struttura già ricca di conflitti e snodi drammatici. Il risultato promette una narrazione che gioca sul contrasto tra sogno e realtà: Benedict vive immerso in una dimensione idealizzata, Sophie è costretta a muoversi in un mondo più duro e concreto. Ed è proprio in questo attrito che la serie trova nuova linfa.
Maschere, classi sociali e il coraggio di scegliere chi essere
Accanto alla storia centrale, la stagione quattro amplia lo sguardo sull'universo di Bridgerton, esplorando in modo più esplicito la distanza tra "piani alti" e "piani bassi" delle grandi case aristocratiche. La condizione di Sophie permette alla serie di scendere letteralmente downstairs, mostrando la vita della servitù senza idealizzarla, ma riconoscendone legami, solidarietà e momenti di bellezza. "Non volevamo glamourizzare il lavoro dei domestici", sottolinea Brownell, "ma mostrare che anche lì esistono relazioni autentiche e amicizie profonde".
Parallelamente, la famiglia Bridgerton resta un organismo vivo e presente. Eloise avrà un ruolo attivo nella ricerca della misteriosa donna mascherata, mentre Penelope - ora smascherata come Lady Whistledown - si muove su un terreno sempre più scivoloso, divisa tra l'integrità giornalistica e l'attenzione vigile della Regina Charlotte. "La posta in gioco è alta", racconta Brownell, "la Regina ama essere intrattenuta, ma non tollera ciò che non approva".
Anche Violet Bridgerton affronta una nuova fase della propria vita sentimentale con Lord Marcus Anderson, in una stagione che fa del coraggio il suo filo conduttore. "Stiamo esplorando cosa significhi essere abbastanza coraggiosi da mettersi in gioco", spiega la showrunner. È una tensione che attraversa tutti i personaggi: Benedict deve imparare a scegliere, Sophie a concedersi il diritto di sognare, Penelope a sostenere le conseguenze della verità.
La prima parte della quarta stagione di Bridgerton arriverà il 29 gennaio 2026, seguita dalla seconda il 26 febbraio. Un ritorno che, tra balli, maschere e conflitti sociali, sembra voler spingere la favola verso territori più maturi e consapevoli, senza rinunciare allo scintillio che ha reso la serie un fenomeno globale.