Boyhood: ecco cosa pensa Ethan Hawke del sequel

L'attore, che interpreta il padre del giovane protagonista, nutre perplessità sull'ipotesi di proseguire la storia.

La notizia dell'intenzione di Richard Linklater di mettere in cantiere uno spinoff di Boyhood ha colto tutti di sorpresa. Un progetto durato 12 anni, che ha seguito la crescita e la maturazione del cast anno dopo anno, non è qualcosa che può essere agilmente replicato. Lo stesso Linklater ha messo le mani avanti spiegando che l'eventuale sequel sarà molto diverso nel concept, concentrandosi sul protagonista Ellar Coltrane e sul passaggio dai venti ai trenta.

Boyhood: Ethan Hawke in una scena del film
Boyhood: Ethan Hawke in una scena del film

Se è quasi certo il ritorno della rivelazione Coltrane nel ruolo di protagonista - ovviamente nel caso che Linklater confermi la produzione del sequel - più dubbiosa è la riconferma del resto dell'eccellente cast. Ecco cosa ha risposto Ethan Hawke, interrogato sull'ipotesi, nel corso di un'intervista: "Non so niente del sequel. Credo che Boyhood sia unico e la ragione per cui funziona così bene è che ha un inizio, uno svolgimento e una conclusione. Gli americani capiscono bene una storia del genere perché affronta un momento preciso della vita, quando tutti viviamo le stesse esperienze. Poi la scuola superiore finisce e ci troviamo catapultati nella vita vera. Credo che Rick sia aperto a tutto e penserà anche a questo progetto, ma solo perchè non esclude nessuna ipotesi".

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