Blade Runner 2049: Denis Villeneuve non ha usato molta CGI nel sequel

Il regista canadese, durante un'intervista, ha affermato di aver usato poche volte il green screen e di aver preferito un utilizzo pratico degli effetti speciali, solo se necessario.

Quando Blade Runner uscì nelle sale nel 1982 fu rivoluzionario nell'uso sia degli effetti speciali, sia degli effetti visivi, coma l'utilizzo della CGI (computer-generated imagery). Molti filmmaker iniziarono a utilizzarli allo stesso modo, e questa eredità pesa tutta sulle spalle di Denis Villeneuve. Come utilizzerà gli effetti speciali, fisici o computerizzati, in Blade Runner 2049?

Il regista canadese non ama l'utilizzo della CGI, e durante un'intervista, ha dichiarato che ha utilizzato neanche cinque volte il green screen sul set:

"Sono molto all'antica. Anche in Arrival, avrei voluto realizzare gli alieni con gli animatroni. Odio il green screen. Mi toglie l'energia, mi deprime. Il direttore della fotografia Roger Deakins è stato impressionante a realizzare dei veri e propri paesaggi usando dei trucchi del mestiere. L'ho trovato incredibile. Credo di poter dire che abbiamo usato il green screen massimo cinque volte per tutti i mesi di ripresa. Ci saranno delle migliorie con la computer grafica, chiaramente, ma quasi tutto è stato girato così come lo vedete."

Denis Villeneuve è uno dei registi del momento, il suo Arrival è uno dei film più candidati agli Oscar di quest'anno, e prima di iniziare a girare il remake di Dune, sta finendo la post-produzione di Blade Runner 2049. Ovviamente ci saranno effetti visivi nel film - le macchine non possono ancora volare da sole - ma saranno momenti integrati che non faranno storcere il naso ai detrattori della computer grafica.

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