Black Panther: Wakanda Forever, Letitia Wright spiega il legame tra la scena post-credit e Chadwick Boseman

Spiegando la sua opinione sulla scena post-credit di Black Panther: Wakanda Forever, Letitia Wright ha rivelato quanto questa sia vicina a Chadwick Boseman e a T'Challa.

Black Panther: Wakanda Forever, Letitia Wright spiega il legame tra la scena post-credit e Chadwick Boseman

Come ogni film Marvel che si rispetti anche Black Panther: Wakanda Forever ha avuto la sua scena post-credit amata dai fan e ora Letitia Wright e Ryan Coogler hanno parlato del modo in cui è strettamente connessa alla sceneggiatura originale di Chadwick Boseman.

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Black Panther: Wakanda Forever, Letitia Wright in una scena

Accennando un secondo alla scena post-credit di Black Panther: Wakanda Forever, quindi fate attenzione perché se non avete visto per intero il film vi sconsigliamo di proseguire così da evitare eventuali spoiler , con protagonista il personaggio di Shuri (Letitia Wright), l'attrice ha svelato qualche retroscena.

In quel passaggio del film la giovane protagonista fa visita a Nakia (Lupita Nyong'o) nella sua casa ad Haiti e si rivela che la donna, avendo avuto una precedente relazione con T'Challa, ha dato alla luce un figlio a cui è stato dato lo stesso nome del padre.

Nel corso di una recente partecipazione alla serie "Actors on Actors" di Variety, Letitia Wright è stata interrogata sul significato di questa particolare svolta finale e sul modo in cui avrà un impatto sul futuro dei personaggi coinvolti, dicendo che: "Quella scena post-credit per me è un'altra estensione dei modi in cui volevamo onorare Chadwick, e in particolare il ruolo di T'Challa. Nel film, che è stato scritto prima della sua scomparsa, c'è il viaggio di un padre e di un figlio. Durante la lettura, ho sentito che dovevamo trovare un modo per continuare a portare avanti la sua eredità e quello che ha significato e significa per il mondo, specialmente per i giovani uomini di colore. Quella scena mi ha profondamente emozionata".

Anche Ryan Coogler, regista di Black Panther: Wakanda Forever, ha parlato con Inverse del modo in cui la scena e la sceneggiatura in generale sia comunque legata alla visione originaria del film: "Il tono sarebbe stato simile [riferendosi alla scrittura originale del film]. Il personaggio avrebbe sofferto per il tempo perduto dopo essere stato via cinque anni. La pellicola avrebbe affrontato il peso delle responsabilità che un uomo come lui avrebbe dovuto reggere, a seguito di un'assenza così prolungata. Si sarebbe parlato di una sofferenza legata al tempo ormai perduto".

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Vi ricordiamo che Black Panther: Wakanda Forever ha debuttato nei cinema italiani dal 9 novembre.