Black Panther: per Samuel L. Jackson il film “non cambierà Hollywood”

L'attore si è pronunciato sull'impatto socio-culturale del nuovo film Marvel durante un'intervista.

Black Panther: Chadwick Boseman in una foto del film
Black Panther: Chadwick Boseman in una foto del film

Da quasi due mesi Black Panther è sulla bocca di tutti, sia per il grande successo commerciale (è ora il terzo film più visto di sempre negli Stati Uniti e decimo a livello mondiale) che per l'importanza storica di un blockbuster dal cast quasi interamente di colore, in particolare all'interno del Marvel Cinematic Universe che per anni è stato criticato per la predominanza di protagonisti bianchi.

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Ed è proprio uno degli attori del MCU, Samuel L. Jackson, che interpreta Nick Fury da dieci anni, ad essersi pronunciato in termini meno entusiastici sul lungometraggio di Ryan Coogler, che secondo lui non è l'apripista per la rivoluzione auspicata dai più. Per l'esattezza, ecco ciò che l'attore ha detto durante un'intervista:

"Non sono del tutto sicuro che Black Panther cambierà il modo in cui le storie dei neri sono raccontate a Hollywood e accettate nel mondo intero. È un film d'azione-avventura, di quelli che piacciono a un sacco di gente e funzionano ovunque nel mondo perché tutti amano gli eroi. Non tutti però amano i film drammatici sulle esperienze di vita - è il motivo per cui i vari premi hanno una categoria separata per i film stranieri, che sono considerati diversi. Quando si smetterà di pensare a quei film come diversi e li si riconoscerà nella stessa categoria, allora metteremo dei pali."

Jackson è attualmente impegnato sul set di Captain Marvel, al fianco di Brie Larson e Clark Gregg.