I Marvel Studios si preparano ad affrontare la lavorazione di Black Panther 2 dopo la perdita di Chadwick Boseman, morto prematuramente a causa di una malattia contro cui combatteva da anni. Il capo di Marvel Kevin Feige ha spiegato quale sarà l'approccio al sequel senza il suo protagonista dichiarando: "La perdita è immensa, è il lutto più personale affrontato dall'MCU".
Nel 2014, Kevin Feige affidò a Chadwick Boseman il ruolo di T'Challa, leader di Wakanda. La scelta felice ha segnato il successo di Black Panther trasformando il cinecomic in un vero e proprio fenomeno culturale e permettendogli di ottenere una nomination agli Oscar come Miglior Film.
Dopo la morte improvvisa di Boseman, scomparso a soli 43 anni, Kevin Feige e il suo team sono al lavoro su Black Panther 2. L'executive ha dichiarato a Yahoo Entertainment:
"Il regista Ryan Coogler è immerso nel lavoro, preservare l'eredità di Chadwick è il nostro scopo primario. Fare Black Panther 2 senza T'Challa] è una sfida enorme, ma ci stiamo provando. L'universo di Wakanda che è adesso conosciuto ovunque, grazie soprattutto a Chadwick Boseman, merita di vivere ed è su questo che siamo focalizzati".
Black Panther: quando il cinecomic è da Oscar
Alcuni report su Black Panther 2 hanno ipotizzato che Letitia Wright, interprete di Shuri, sorella di T'Challa e genio della tecnologia, possa raccogliere l'eredità del fratello diventando la nuova Black Panther. Kevin Feige non conferma e rivela solo che il sequel entrerà in produzione a luglio ed "esplorerà il mondo di Wakanda e i personaggi introdotti nel primo film."
Prima di morire, Chadwick Boseman aveva registrato la sua voce per tre episodi della serie animata Disney+ What If?, perciò è possibile che il personaggio di T'Challa sia presente nel sequel almeno in forma vocale:
"Le registrazioni sono state molto divertenti, e ora saranno la sua ultima apparizione. Ovviamente è grandioso, è commovente, adesso ancora di più."