Dopo aver ricordato il regista Maximilian Schell, scomparso l'1 febbraio, la Berlinale oggi rende omaggio a Philip Seymour Hoffman con una proiezione speciale di Truman Capote - a sangue freddo, inserita nella sezione Berlinale Special, e già presentata in concorso nel 2006. La scomparsa dell'attore, che è stato a Berlino più volte, per presentare i suoi film, è di quelle che lascerà il segno nel mondo del cinema, e il Festival non poteva risparmiargli un tributo doveroso.
La kermesse in ogni caso continua, con tre film molto diversi tra loro in concorso, e soprattutto con le pellicole presentate nelle sezioni collaterali, che anche oggi affrontano tematiche attuali - il post-Fukushima e l'Afghanistan, ad esempio - ma propone anche tematiche insolite che suscitano curiosità: oltre ad offrire uno sguardo sull'India, ad esempio, in Forum spiccano The Guests, presentato come "il primo film in bianco e nero in 3D", e The Darkside, che raccoglie una serie di storie di fantasmi australiane. Ma c'è spazio anche per la realtà giovanile canadese e altre realtà poco esplorate dal cinema mainstream.
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L'acqua ha un ruolo centrale nel film di Aïnouz: è l'elemento che il protagonista, Donato, sente suo - lavora come lifeguard e il mare è la sua seconda casa - ma in seguito ad un episodio tragico, la sua vita prenderà una direzione differente. Il giorno che vede due uomini in difficoltà, in acqua, Donato riesce a salvarne solo uno, un turista tedesco di nome Konrad, mentre l'altro viene trascinato via dalla corrente. Tra Donato e Konrad si sviluppa una passione travolgente, tanto che ad un certo punto il ragazzo decide di seguire Konrad a Berlino, una città che non è bagnata dal mare, ma nella quale potrà reinventare la sua vita. Anni dopo, Donato si ritroverà a confrontarsi con il suo passato, quando suo fratello Ayrton gli farà visita e vorrà sapere come mai Donato se n'è andato via senza dirgli nulla. Ma nella capitale tedesca anche Ayrton avrà più domande per sè, che risposte. Jesuita Barbosa è il protagonista di questa pellicola, e accanto a lui ci sono anche Wagner Moura e Clemens Schick.
Stratos invece è un uomo che di notte lavora come fornaio e di notte è un sicario professionista. Nonostante abbia fatto fuori numerose persone, Stratos ha ancora un'anima e una coscienza: è molto legato a Katerina, una bambina di otto anni, figlia di una vicina di casa, ed è anche protettivo nei confronti dei familiari della piccola. Al tempo stesso, Stratos ha bisogno di soldi per permettere a Leonidas - che tempo prima lo aveva aiutato - di uscire dal carcere. Ma a causa di un imprevisto, si ritroverà a fare scelte importanti, soprattutto per tutelare l'incolumità psicologica e fisica di Katerina.
Dalla Grecia desolata e triste tratteggiata da Economides, ci spostiamo in Afghanistan, dove è ambientato il film di Aladag. Jesper è un soldato dell'esercito tedesco che ha perso il fratello nello stesso scenario, ma si ritrova a difendere un villaggio isolato dagli attacchi dei talebani. Uno degli accompagnatori di Jesper, in questa occasione, è Tarik, un giovane interprete, con il quale avrà un confronto non facile, dovuto soprattutto alle loro differenze culturali. Una situazione che si farà ancora più complicata, quando entreranno in gioco altri fattori.
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In the Courtyard di Pierre Salvadori, che vede nel cast Catherine Deneuve, è una tragicommedia ambientata nel cortile di un palazzo parigino, dove si concentrano le vicende di tutti gli inquilini, ognuno con il suo vissuto. Antoine è il nuovo portiere dello stabile e si ritroverà ad avere a che fare con uno spacciatore e ladro di biciclette, ma anche con un inquilino che insiste continuamente perchè tutto sia in ordine e pulito. Poi c'è Mathilde, che vive con suo marito ad uno dei piani alti, è appena andata in pensione e sta cercando di dare un senso alle sue giornate. Quando la donna nota una crepa sul muro del suo appartamento, un giorno, si convince che il palazzo stia per crollare.
I due volti di gennaio invece è ambientato ad Atene, nel '62. Le vite di Chester, truffatore quarantenne americano, sua moglie Colette, giovane, bella e inquieta, Rydal, un ragazzo in fuga dai fantasmi del passato, si incrociano nei corridoi di un hotel per pochi istanti, quanto basta per nascondere il cadavere di un ispettore greco, e da allora non saranno più le stesse. Rydal, per noia e curiosità, si offre di aiutare Chester e Colette a nascondersi e fuggire, ma in un crescendo di seduzione e fascinazione nessuno dei tre ha più sotto controllo le proprie emozioni e i propri istinti. Viggo Mortensen fa parte del cast del film di Hossein Amini - che ha voluto adattare il romanzo di Patricia Highsmith nello stile di Hitchcock - e accanto all'attore ci sono anche Kirsten Dunst e Oscar Isaac.
Particolarmente toccante è la storia di Homeland, presentato nella sezione Panorama. Il film del giapponese Nao Kubota è la storia di Jiro che ha appena fatto ritorno a casa, nel suo piccolo villaggio nei pressi di Fukushima, che è ormai deserto perchè le terre sono contaminate. Nonostante questo, Jiro riprende lavorare la terra e a coltivare riso, con l'aiuto di un amico, anche se questi sostiene che sia "un lento suicidio". Il fratello di Jiro, Soichi, è andato via con la sua famiglia, e adesso vive in un alloggio temporaneo, una casetta così uguale alle altre che si fa fatica a riconoscerla. Soichi non riesce a credere alle sue orecchie, quando viene a sapere che Jiro è tornato al villaggio.
Il video-riepilogo della giornata di ieri: