Ben Affleck, in un'intervista rilasciata a The Guardian, ha svelato quanto sia stato importante per la sua vita e la sua carriera poter lavorare con Robin Williams in occasione delle riprese di Will Hunting - Genio ribelle.
L'attore ha spiegato: "La maggior parte delle persone non sanno indicare il momento esatto in cui la propria vita è cambiata drasticamente ma io posso farlo. E' stato il momento in cui Robin ha deciso di recitare in quel film. Mi sentirò per sempre in debito con lui anche se ora non avrò mai modo di ripagarlo".
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Ben, parlando della demenza da corpi Lewy che ha portato alla morte Williams, ha quindi aggiunto: "E' una di quelle malattie orribili che distrugge la mente ed è qualcosa di particolarmente crudele se si pensa a una persona come Robin, che era sempre così brillante e sveglio. Da un punto di vista egoistico, lui è il motivo per cui ho avuto successo in questo settore. Se Robin non avesse fatto Will Hunting - Genio ribelle, io e Matt Damon saremmo ancora seduti a parlare di come riuscire ad aggiornare quello script".
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