Barbie lancia la campagna degli Oscar per la miglior sceneggiatura originale, l'Academy Accetterà?

Variety ha riportato in esclusiva la decisione di Warner Bros. di candidare Barbie agli Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Adesso spetterà all'Academy accettare o meno.

Barbie lancia la campagna degli Oscar per la miglior sceneggiatura originale, l'Academy Accetterà?

Se ne parlava a dismisura ancor prima dell'uscita e la campagna marketing che ha accompagnato l'arrivo di Barbie nelle sale non ha fatto altro che alimentare l'hype. Il film ha già segnato un record, diventando il primo lungometraggio diretto da una donna a superare il miliardo di dollari di incassi, e si appresta a diventare il più redditizio di sempre nella storia di Warner Bros. Ma adesso gli studios puntano in alto e vogliono far concorrere Barbie agli Oscar nella categoria "miglior sceneggiatura originale".

Nonostante i titoli di testa recitino "basato su Barbie della Mattel", la sua storia originale e creativa è stata uno dei punto di forza del film e sono in molti a pensare che possa concorrere in quella categoria. Adesso la decisione finale spetta all'Academy: le votazioni per le nomination ufficiali avranno luogo l'11 gennaio.

Barbie: come potrebbe espandersi l'universo della Mattel sulla bambola

L'indiscrezione è stata riportata in esclusiva da Variety secondo cui Ryan Gosling verrà inserito nelle nomination per "miglior attore non protagonista". L'attore si è immedesimato anima e corpo nel personaggio di Ken, dando vita anche a una scena virale sulle note della canzone "I'm just Ken", diventata un vero e proprio tormentone.

Barbie, il film è stato vietato in Kuwait e Libano

Ovviamente non sono mancate diverse controversie attorno alla sua uscita tra cui la decisione di bandire Barbie in Kuwait e Libano a causa dei contenuti non considerati in linea con i valori dello stato.

In Kuwait il film è stato accusato di "proporre idee che incoraggiano un comportamento inaccettabile e distorcono i valori della società". In Libano, invece, di "promuovere l'omosessualità".