Sono passati più di tre anni dall'uscita di No Time to Die, l'ultimo film di James Bond, eppure non sembrano esserci buone notizie sul prossimo capitolo della saga. Un recente rapporto del Wall Street Journal ha svelato i problemi che si stanno verificando dietro le quinte del franchise.
Quasi tre anni dopo che Amazon ha acquisito i diritti di distribuzione dei film di James Bond grazie all'acquisto del Metro-Goldwyn-Mayer per 6,5 miliardi di dollari, il rapporto tra la famiglia Broccoli, storica custode del franchise, e il gigante dell'e-commerce si è molto deteriorato.
Il conflitto tra Barbara Broccoli e Amazon sul futuro del franchise
Secondo il Wall Street Journal, la produttrice Barbara Broccoli e Amazon sono in forte disaccordo sulla direzione creativa da dare al franchise. Amazon vorrebbe espandere l'universo di 007, ispirandosi al modello Marvel, con numerosi spinoff e serie TV. Dall'altra parte, Broccoli si è opposta fermamente a questa visione, esprimendo la sua contrarietà alla creazione di contenuti collaterali.
La produttrice, che da decenni supervisiona il franchise, avrebbe confidato a persone a lei vicine che Amazon non è un "buon match" per James Bond e che la saga è stata, di fatto, "presa in ostaggio" dal colosso della tecnologia.
Le frizioni tra le due parti si sono intensificate, soprattutto dopo che Jennifer Salke di Amazon ha descritto il franchise come "contenuto", un termine che ha provocato una reazione infuriata da parte di Broccoli. Il conflitto rischia ora di compromettere il futuro del franchise e di rallentare i piani per il prossimo film di 007.
Il mese scorso, un altro report aveva già confermato la tensione, aggiungendo che il progetto era afflitto da problemi di sceneggiatura, ritardi nel casting e disaccordi sulla direzione creativa.
Recentemente, è stata messa in discussione anche la possibile scelta di Aaron Taylor-Johnson come nuovo James Bond. Dopo il flop di Kraven - Il cacciatore, infatti, ora Josh O'Connor sembra essere il principale candidato per interpretare l'agente segreto.
Nel frattempo, Barbara Broccoli è occupata con il musical Sing Street e con l'adattamento cinematografico di Otello, un progetto legato a Daniel Craig che potrebbe arrivare nelle sale nel 2026.