Bam Margera, lo stuntman e skateboarder dei Jackass, ha citato in giudizio la Paramount, Johnny Knoxville e il team dietro al film Jackass Forever per discriminazioni, dopo essere stato allontanato dal progetto a febbraio.
Mancano ancora due mesi all'uscita di Jackass Forever, quarto film del franchise dedicato ai Jackass, del quale non farà però parte Bam Margera, uno dei protagonisti del progetto. Lo stuntman è stato infatti licenziato a febbraio ed ora, a distanza di sei mesi, ha dichiarato battaglia legale al suo ex gruppo di colleghi e alla Paramount. In precedenza, Margera aveva detto a TMZ di essere stato licenziato dal film dopo essere risultato positivo all'Adderall ed aver violato i termini di un "accordo sul benessere" che ha detto di aver firmato con i produttori del film.
La causa intentata da Margera lunedì alla Corte Superiore di Los Angeles si riferisce a Paramount Pictures, MTV, Jeffrey Tremaine, Johnny Knoxville, Spike Jonze, Dickhouse Entertainment e Gorilla Flicks. Margera afferma di essere stato licenziato ingiustamente e che ora cerca un risarcimento per "trattamento disumano, abusivo e discriminatorio".
"Sono incazzato, arrabbiato, ferito e distrutto che Johnny, Jeff, Spike (Jonze), gli studios ed i produttori abbiano escluso la mia creatività e le mie acrobazie per realizzare questo film, licenziandomi senza giustificazione e rifiutandosi di pagare il mio lavoro", ha detto Margera tramite una nota, aggiungendo: "Ho creato questo franchise prima ancora che qualcuno di questi ragazzi venisse coinvolto. La mia causa non riguarda solo il risarcimento. Si tratta di trattare le persone con problemi di salute mentale e dipendenza in modo onesto e non approfittare delle loro disabilità per fregarle".
Margera dice nella causa di essere stato discriminato e che i produttori hanno violato i suoi diritti civili perché afferma di soffrire di disabilità fisiche e mentali. Nello specifico, Margera afferma che gli è stato diagnosticato l'ADD e il disturbo bipolare. Ma dice anche che ha una storia di abuso di alcol ed è stato sottoposto a riabilitazione diverse volte dal 2009. La causa dice anche che Knoxville, Jonze e Tremaine si sono avvicinati a lui mentre era in riabilitazione nel 2019, affermando di averlo avvicinato e costretto a firmare quello che ha definito un "accordo sul benessere" per Jackass Forever. Afferma inoltre che l'accordo gli richiedeva di sottoporsi a test antidroga giornalieri in orari programmati e non programmati e che se non avesse firmato l'accordo sarebbe stato escluso direttamente dai Jackass.
"Gli imputati sono arrivati al punto di assumere un medico che ogni mattina faceva Facetime con Margera per assicurarsi che Margera prendesse il cocktail di pillole che il team medico della Paramount gli ha prescritto, pillole che lo hanno lasciato fisicamente e mentalmente svuotato, depresso e un guscio di se stesso", afferma la causa, aggiungendo che Margera ha aderito strettamente all'accordo: "Il trattamento di Margera da parte degli imputati ha esacerbato i suoi problemi di salute mentale e ha portato a pensieri suicidi".