Avengers: Endgame, in rete la versione senza donne o scene omosex

Il recut omofobo di Avengers: Endgame, privo di Captain Marvel e di tutte le scene che vedono coinvolte presenze femminili, ha fato la sua comparsa in rete.

Avengers: Endgame è ancora nei cinema, nel frattempo sul web spunta una versione senza donne o scene omosex.

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Avengers: Endgame, Scarlett Johansson insieme a Chris Evans

Sono in molti i fan che sognano un recut di Avengers: Endgame nella versione home video che contenga più scene degli eroi più amati. Ebbe, qui è accaduto in contrario. Nel web è spuntata una versione omofoba di Avengers: Endgame in cui il personaggio di Captain Marvel e la sua interprete Brie Larson vengono eliminati del tutto.

A realizzare questa versione epurata di presenze femminili, riferimenti all'omosessualità dei personaggi o abbracci tra uomini è un anonimo fan dell'MCU che l'ha poi diffusa in rete e ora circola su un sito di streaming illegale. Oltre ad aver tagliato via Captain Marvel, la nuova versione del film è priva della sequenza in cui Hawkeye insegna alla figlia a tirare con l'arco ("le giovani donne dovrebbero imparare a diventare brave mogli e madri e lasciare il combattimento agli uomini" scrive l'autore in un documento che accompagna il film). Ridotto all'osso il ruolo di Black Panther ("Non è così importante"), Spider-Man non viene più soccorso dai personaggi femminili ("Non ne ha bisogno"). Ah, gli uomini non si abbracciano più.

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Questo recut omofobo di Avengers: Endgame è stato commentato dalla professoressa di cinema dell'università del Texas Suzanne Scott visto che appartiene a un trend. Nel 2017 un simile rimontaggio era stato realizzato per Star Wars: Gli ultimi Jedi, dal film erano state rimosse tutte le scene in cui le donne prendono decisioni, danno ordini, hanno idea e combattono in battaglia. Alla fine del film era rimasto un misero 30%. "E' un comportamento borderline e incomprensibile" ha dichiarato Susa Scott. "Ha eliminato gran parte della storia che serve per avere una narrazione coesa, ciò che resta sembra un film avanguardista."

Secondo la studiosa, questa tendenza omofoba che si riflette nel cinema riflette ciò che sta accadendo nella cultura e nella società: "Credo che ciò che vediamo nel mondo della cultura pop e geek sia un momento che dai margini si sta espandendo nel mainstream. Si tratta di una piccola percentuale di uomini bianchi i quali sentono che la cultura su cui hanno avuto il controllo per molte generazioni gli stia scivolando di mano, dal momento che si espande e si diversifica."

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Qui potete leggere la nostra recensione della versione originale di Avengers: Endgame.