La star di Avengers: Endgame, Mark Ruffalo, ha confessato di essere stato devastato dalla morte di Iron Man nel cinecomic, uno dei momenti più toccanti dell'intero Marvel Cinematic Universe.
Mark Ruffalo ha condiviso i suoi sentimenti di fronte al pubblico del C2E2 2020 a Chicago svelando, inoltre, che a suo parere la miglior performance nei panni di un supereroe è proprio quella del collega Robert Downey Jr.:
"Robert. Robert è il mio eroe. Il suo Iron Man è definitivo, è stato lui a dare il via a tutto questo. Mi stupisce sempre quando lavoriamo insieme. Lo ha fatto per tanto tempo con la massima classe e grazia e generosità, perciò direi che Robert è il mio preferito e quando è morto mi ha devastato."
Ruffalo ha aggiunto scherzosamente che prima delle riprese non sapeva che Iron Man sarebbe morto in Avengers: Endgame:
"Credevamo che si sarebbe sposato. Questo è ciò che era scritto nel mio copione."
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Parlando di Endgame, Mark Ruffalo ha svelato inoltre che l'idea di fondere Bruce Banner a Hulk era da tempo in lavorazione prima di essere concretizzata nel cinecomic dei record:
"Qualche anno fa ci siamo seduti e abbiamo pensato a come creare l'arco di Banner/Hulk/Professor a partire da Age of Ultron per finire con Endgame; è stato divertente, sono stato fortunato perché l'arco di Banner e Hulk è stato diverso nel corso dei film. Ho dovuto interpretare tre personaggi diversi. fondere i due personaggi insieme e ci è sembrato il finale opportuno per la relazione tra Banner e Hulk, hanno fatto pace tra loro."