Da giorni circolano voci su un set cruciale di Avengers: Doomsday, Windsor Great Park, dove sarebbe stata costruita una casa degli anni '60. Dai leak trapelati di recente sappiamo che qui atterrerà una nave spaziale. La casa finora è stata collegata a personaggi quali Luke Cage, Iron Fist e perfino al Vuoto, ma uno sguardo ravvicinato grazie alle foto dal set fornirebbe ulteriori spoiler a riguardo, chiamando in causa Captain Marvel.
Come rivela Comicbookmovie.com, è stato confermato che la casa, nella narrazione fictional, sorge a Chicago, città che ha grande rilevanza nell'MCU.
La serie Ironheart, in arrivo su Disney+ a partire dal 24 giugno, è ambientata a Chicago, e sappiamo da Loki che la Variante di Kang Victor Timely è cresciuto proprio nella Città del Vento, in cui sono ambientati vari episodi Agents of S.H.I.E.L.D..
Quali segreti contiene la casa di Chicago?
Come anticipato sopra, secondo Comicbookmovie.com vari rumor avrebbero collegato la casa di campagna ritratta negli scatti rubati dal set al personaggio di Captain Marvel. Naturalmente i fan si sono sbizzarriti sui social media con le loro teorie. C'è chi sostiene che questo sia il luogo in cui vive Monica Rambeau dopo essere rimasta bloccata nell'universo degli X-Men e c'è chi ipotizza che si tratti della casa di Steve Rogers e Peggy Carter nella linea temporale in cui la loro storia d'amore ha avuto un lieto fine. Probabilmente nessuna di queste teorie è corretta.
A quanto pare, solo il tempo e l'arrivo al cinema di Avengers: Doomsday a dicembre 2026 ci confermeranno la natura del luogo, mostrando anche il misterioso atterraggio della misteriosa nave spaziale anticipato in precedenza. Dubitiamo l'arrivo di grandi spoiler prima di allora, visto che il Windsor Great Park è una no-fly zone per i droni e si prevede una stretta sorveglianza proprio per evitare spoiler.
All'inizio di quest'anno, i fratelli Russo hanno fatto presente che le foto dal set avrebbero potuto rovinare alcuni dei momenti più importanti per i fan. Joe Russo ha dichiarato: "Siamo piuttosto bravi a impedirlo". Il fratello Anthony ha aggiunto: "Abbiamo elaborato una strategia per cercare di essere efficaci in questo senso. Non vogliamo che la gente faccia foto e le diffonda, quindi saremo piuttosto rigorosi. Anche per quanto riguarda il lavoro sulle location che stiamo svolgendo, le abbiamo scelte tenendo presente questa necessità".