Acclamato da critica e pubblico e osannato da grandi autori come Stephen King e Guillermo del Toro, che lo hanno definito "un horror viscerale" "elegante ed efficace", Autopsy arriva nelle sale italiane l'8 marzo.
Gli sceneggiatori Richard Naing e Ian Goldberg si sono ispirati a grandi classici come Il coltello nell'acqua e Repulsione, due film di Roman Polanski molto claustrofobici, Autopsy si svolge in un obitorio della Virginia dove due medici legali, padre e figlio, interpretati da Brian Cox ed Emile Hirsch devono effettuare l'autopsia del corpo di una giovane donna dall'identità sconosciuta rinvenuto sulla scena di un pluriomicidio. Sembra un caso come tanti, ma nel corso dell'autopsia i due professionisti vengono man mano turbati da nuove, terrificanti scoperte. Il corpo della donna è perfettamente conservato all'esterno, ma all'interno è stato smembrato e rimangono segni di cicatrici e bruciature, come se fosse stata vittima di un orribile e misterioso rituale di tortura.
Il film, diretto da André Øvredal, è servito al regista per fare il suo debutto cinematografico in lingua inglese. Øvredal è stato particolarmente colpito dalla questione al centro della sceneggiatura "la storia di un padre e di un figlio, dei loro problemi irrisolti che finalmente vengono a galla, in una situazione molto carica, dove sono costretti a occuparsi finalmente di quello che non hanno saputo gestire prima tra di loro".
Øvredal e Cox sono i protagonisti della featurette esclusiva che Movieplayer vi presenta oggi in esclusiva.