Arnold Schwarzenegger: "L'idea di morire non mi mette a mio agio"

Arnold Schwarzenegger ha parlato della morte e di come, a suo modo di vedere, il concetto di aldilà sia soltanto una fantasia.

Arnold Schwarzenegger: 'L'idea di morire non mi mette a mio agio'

Nonostante abbia 75 anni, Arnold Schwarzenegger ha dimostrato di non aver perso lo smalto di un tempo comparendo nella serie Netflix FUBAR, ma c'è una cosa che non lo fa sentire a suo agio: l'idea della morte. Ne ha parlato di recente con Danny DeVito in una conversazione per Interview Magazine.

"Mi ricorda la domanda che mi fece Howard Stern riguardo alla vita dopo la morte. Gli risposi che non succede assolutamente nulla e che siamo 3 metri sotto terra. Chiunque ti dica il contrario è un fottuto bugiardo" ha detto Arnold Schwarzenegger in risposta a una domanda di Danny DeVito su cosa accade una volta morti. "Non sappiamo cosa succede con l'anima e tutte queste cose spirituali di cui non sono un esperto, ma so per certo che la nostra esperienza corporea termina del tutto".

Il divo ha poi aggiunto: "Quando le persone dicono 'Ci vedremo di nuovo in paradis'o può sembrare tutto bello, ma la realtà è che non è così. Questa è la parte più triste per me, ci sono persone che sono a proprio agio con l'idea della morte, io non lo sono".

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Di cosa parla Arnold?

Da oggi è disponibile su Netflix Arnold, docuserie in tre parti segue il percorso di Schwarzenegger dalla campagna austriaca alle vette del sogno americano. In una serie di interviste sincere Arnold Schwarzenegger, gli amici, i rivali, i coprotagonisti e gli osservatori discutono di vari argomenti, dalla sua esperienza come culturista ai trionfi a Hollywood, passando per il periodo come governatore della California e sottolineando le gioie e le difficoltà della sua vita familiare in una storia che rispecchia la sua esuberante personalità.