Ridley Scott ha parlato della sua scelta di girare il sequel del film Il Gladiatore spiegando perché non si è occupato di tutti i capitoli della saga di Alien.
Il cult sci-fi ha debuttato sul grande schermo nel 1979, dando vita a sequel che sono stati diretti da James Cameron e David Fincher nel 1986 e nel 1992, e da Jean-Pierre Jeunet nel 1997, prima che il filmmaker ritornasse in quell'universo con Prometheus e Covenant.
Gli ostacoli affrontati all'inizio della carriera
Parlando della sua esperienza a Vanity Fair, Ridley Scott ha ricordato: "Sono l'autore di due franchise. La maggior parte dei registi a Hollywood - certamente, diciamo, al mio livello - non lasciano andare le cose. Ma ho girato Alien come mio secondo film, quindi non ho avuto molta scelta. E Blade Runner è stato il terzo. Quindi non ho avuto scelta perché ho avuto dei partner davvero duri. Era come 'Benvenuto a Hollywood'".
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Il regista ha quindi aggiunto: "Sono stato lento ai blocchi di partenza. Avrei dovuto girare i sequel di Alien e Blade Runner. Cambi nel corso degli anni. All'epoca non volevo affrontare di nuovo quella situazione. Quindi è arrivato Jim Cameron a occuparsi di Alien e poi David Fincher. Non mi è mai stato detto o mi è stato chiesto qualcosa. Potete immaginare che non sia stato felice".
Parlando di Blade Runner 2049, inoltre, Scott ha sottolineato che Denis Villeneuve ha compiuto un buon lavoro, anche se rimpiange non essersi occupato personalmente del sequel oltre al fatto di esserne stato produttore.
A novembre, intanto, arriverà nei cinema di tutto il mondo Il Gladiatore 2, il sequel del film cult con star Russell Crowe che avrà come star Paul Mescal, Pedro Pascal, Denzel Washington e Joseph Quinn, progetto di cui sono state diffuse da poche ore le prime immagini ufficiali.