L'arrivo di Alien: Covenant nelle sale ha diviso il pubblico nei giudizi. Tra gli spettatori che sono accorsi al cinema per vedere l'ultima raccapricciante avventura firmata da Ridley Scott vi è un fan d'eccezione che però non sarebbe rimasto soddisfatto. Si tratta di Bryan Fuller, creatore di Hannibal e American Gods.
Fuller è un fan dell'Alien franchise da tutta la vita e mentre studiava ha perfino scritto un saggio sulle creature presenti nel franchise. Di fronte alla domanda se Alien: Covenant gli sia piaciuto o meno, Fuller ha deciso di non mentire: "Non mi è piaciuto. Credo che gli ultimi due film abbiano troppi punti in comune con i sequel brutti di Venerdì 13 e troppo pochi con i film di Alien".
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Naturalmente Bryan Fuller ammette che non tutto è da buttare, specificando che "a livello tecnico, visivo e produttivo Prometheus e Alien: Covenant sono stati realizzati magistralmente, ma in entrambi i film vediamo ottimi personaggi comportarsi in modo decisamente stupido".
Tra le critiche mosse dallo sceneggiatore, ve n'è una particolarmente circostanziata: "In Alien vediamo questa mostruosa creatura che esce dal petto strisciando, è raccapricciante; la creatura che vediamo in Alien: Covenant è un baby alieno che sta ritto. Devo dire che ha un'ottima postura."
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