12 anni di schiavitù per Michael Fassbender

L'attore tedesco-irlandese torna a essere diretto per la terza volta da Steve McQueen nel biopic dedicato all'ex schiavo Solomon Northrup.

Il regista Steve McQueen, ospite a Venezia col suo Shame, aveva già lasciato presagire l'intenzione di tornare al più presto a collaborare col suo attore-feticcio Michael Fassbender, già protagonista dello sconvolgente Hunger e del drammatico Shame. Detto fatto. Oggi arriva l'ufficializzazione della presenza di Fassbender nel nuovo progetto di McQueen, Twelve Years a Slave, che vede già nel cast Chiwetel Ejiofor. Il film, basato sull'autobiografia di Solomon Northrup del 1853, narra la storia del tragico rapimento dell'uomo avvenuto a Washington DC nel 1841. Nonostante fosse nato libero, Northrup venne portato in una piantagione di cotone della Louisiana e costretto a lavorare in schiavitù per dodici anni. Steve McQueen ha co-firmato l'adattamento del libro insieme allo sceneggiatore di Red Tails John Ridley e produrrà la pellicola insieme alla compagnia di Brad Pitt Plan B. Chiwetel Ejiofor interpreterà Solomon Northrup. Al momento il ruolo di Fassbender rimane misterioso.

La star di X-Men: l'inizio è uno degli attori più richiesti del momento e dopo aver recitato nel sex drama Shame, ruolo che gli ha fruttato una Coppa Volpi, dopo aver interpretato Rochester in Jane Eyre ed essersi calato nei panni di un giovane Jung in A Dangerous Method di David Cronenberg, prossimamente sarà nei cinema col sci-fi thriller Prometheus, firmato da Ridley Scott. Successivamente affiancherà nuovamente Mia Wasikowska e il veterano John Hurt in un misterioso nuovo progetto di Jim Jarmusch.