Capitan America è stanco del superlavoro che richiede il dover salvare il mondo dal male. Il suo interprete Chris Evans starebbe, infatti, pensando di abbandonare per un po' l'universo dei blockbuster quando il suo contratto con i Marvel Studios scadrà. L'attore ha interpretato per la prima volta l'eroico Steve Rogers e il suo alter ego nel 2011 in Captain America: Il primo vendicatore ed è tornato nel ruolo per ben tre volte: in The Avengers, in Avengers: Age of Ultron, attualmente in lavorazione, e nell'atteso Captain America: The Winter Soldier. Una volta che la storia del suo supersoldato giungerà alla fine, Evans ha intenzione di passare dietro la macchina da presa e concentrarsi sulla regia.
Ecco cosa ha dichiarato Chris Evans nel corso di un intervista a un magazine britannco: "Quando il contratto con la Marvel sarà finito, credo che mi prenderò una pausa dalla recitazione. Quando reciti, sei un piccolo pezzo del puzzle. E' come se tu aiutassi a comprare un regalo senza sapere cosa sia. Lo scopri solo quando vedi il film finito. A volte è bello, altre volte è tragico. Invece quando sei il regista, sei convolto in ogni singola decisione". L'attore si sarebbe già messo alla prova dietro la macchina da presa con una pellicola intitolata 1:30 Train, una commedia romantica interprete a fianco di Alice Eve che uscirà nel corso dell'anno, ma non rinnega la sua esperienza con la Marvel. "Se non avessi accettato il ruolo di Capitan American, mi sarei mangiato le mani. All'epoca era una sfida che metteva paura per tante ragioni, ma col senno di poi è stata la mossa giusta".