City Hunter The Movie: Angel Dust 2023

Trama del film City Hunter The Movie: Angel Dust

Diretto da Kenji Kodama e Kazuyoshi Takeuchi,arriva l'attesissimo nuovo capitolo delle avventure di Saeba Ryo: l'iconico anime arriva sul grande schermo con una sceneggiatura firmata da Mutou Yasuyuki. Il film è una celebrazione dei trentacinque anni della serie anime tratta al manga omonimo del maestro Hojo Tsukasa; al film ha lavorato lo storico studio di animazione Sunrise celebre non solo per City Hunter ma anche per altri anime di successo come Cowboy Bebop e Gintama.

La storia Ryo e Kaori accogliere una nuova cliente all'agenzia investigativa Cinty Hunter: una video cretor di nome Angie li assume per ritrovare un gatto scomparso. Il caso sembra essere molto semplice e privo di pericoli, ma quando Angie sfugge a un attentato alla sua vita, Ryo si rende conto che la situazione non è quella che sembrava. L'investigatore finisce nel mirino di un gruppo di misteriosi sicari che sono alla ricerca di una tecnologia militare segreta, nome in codice Angel Dust.

Chiunque la assume può trasformarsi in un supersoldato e questo attira l'attenzione di criminali intenzionati a rubare Angel Dust per scopi malvagi. Questa stessa tecnologia è costata in passato la vita al partner di Ryo, Makimura Hideyuki e questo porterà Ryo a doversi confrontare con i fantasmi del suo passato. L'avventura spericolata e ricca di scene d'azione vede anche guest star d'eccezione, ovvero il trio di sorelle note come Occhi di Gatto e il ladro internazionale Lupin III.

Diretto da Kenji Kodama, City Hunter The Movie: Angel Dust riadatta il celebre manga, cercando di regalargli modernità e un rinnovamento complessivo. Viene finalmente introdotto il vero antagonista dell’opera, oltre a tentare di scoprire l'identità di Ryo Saeba: tentando di dare uno spazio ben definito all’arco narrativo, infatti, il film compie scelte precise, tralasciando alcuni personaggi e sostituendoli con degli spunti inediti, aggiungendo a commedia e romanticismo una cifra drammatica che si racchiude nel rapporto tra Ryo Saeba e chi lo circonda. A questo proposito, è interessante la scelta di rinunciare a una certa ambiguità nelle relazioni per introdurre figure che non avessero mai avuto a che fare con il protagonista: un’altra maniera per seguire il cammino dell’innovazione.

Vi è, infine, una piccola ma significativa differenza nella rappresentazione della Polvere degli Angeli, che nel manga era più una droga dagli effetti devastanti da cui disintossicarsi: nell’anime, invece, si può considerare un siero da assimilare, non sempre compatibile con il corpo in cui viene immesso.