Con l'uscita in sala di Venom - La furia di Carnage, sequel del film del 2018, continua il progetto della Sony basato sui fumetti Marvel, con un universo a sé (ma non per questo privo di legami con il Marvel Cinematic Universe) le cui storie ruotano attorno agli antagonisti di Spider-Man. Tra questi c'è appunto il simbionte interpretato da Tom Hardy, che torna per una nuova avventura che lo vede contrapposto a un altro parassita alieno, il temibile Carnage, il quale ha il volto di Woody Harrelson. Come da consuetudine, non mancano i riferimenti al mondo dei fumetti e ad altre incarnazioni cinematografiche di questi personaggi, con vari Easter Eggs piazzati qua e là. E come da nostra abitudine, abbiamo voluto passare in rassegna quelli più significativi. N.B. L'articolo contiene spoiler!
1. Altri universi
Quando Mulligan legge il Daily Bugle, giornale a cui sono legati Peter Parker e Eddie Brock nei fumetti, la veste grafica del giornale è identica a quella che aveva nella trilogia di Sam Raimi. Questo ha portato alcuni fan a immaginare che gli eventi di Venom e Venom - La furia di Carnage si svolgano nel medesimo universo, ma in realtà è solo un simpatico omaggio, dato che è stato più volte sottolineato che Spider-Man non esiste in questo universo, con tanto di citazioni beffarde del suo motto su potere e responsabilità (questo è confermato dopo i titoli di coda, quando Venom viene trasportato nel MCU).
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E c'è anche un rimando all'altro universo cinematografico di Spider-Man, quello dove lui aveva le fattezze di Andrew Garfield, quando Frances Barrison viene portata al manicomio Ravenscroft. Tale edificio, molto presente nei fumetti, è apparso sul grande schermo per la prima volta in The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro.
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2. Doppio ruolo
Non pago di tornare sullo schermo come Eddie Brock e Venom, per il sequel Tom Hardy è stato attivamente coinvolto nella progettazione narrativa, ottenendo un credit come soggettista al fianco della sceneggiatrice Kelly Marcel. È il quarto attore a esercitare tale doppia funzione per un adattamento Marvel, dopo Edward Norton (L'incredibile Hulk, non accreditato pur avendo riscritto praticamente l'intero copione), Ryan Reynolds (Deadpool 2) e Paul Rudd (Ant-Man and the Wasp), e il primo a farlo per un lungometraggio basato sui fumetti della Casa delle Idee e prodotto dalla Sony.
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3. Cameo postumo
Il film precedente conteneva l'ultimo cameo di Stan Lee uscito mentre il Sorridente era ancora in vita (ma ne aveva già girati altri due per i capitoli conclusivi della Infinity Saga). Dopo la sua morte, la politica editoriale della Marvel vuole che non lo si usi tramite materiale d'archivio (come volevano gli autori de I Simpson per il recente corto dove Bart incontra Loki), ma uno strappo alla regola è possibile per le foto, cosa che accade in questo film dove Lee appare sulla copertina di una rivista, visibile mentre Eddie e Venom vanno a fare la spesa da Mrs. Chen.
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4. La mente collettiva
Il simbionte allude all'esistenza di una mente collettiva per la sua intera specie, che gli consente di sapere cose che vanno al di là di ciò che accade sulla Terra. Questo è un concetto esistente nei fumetti, anche se con spiegazioni che variano a seconda degli autori (nella versione attuale è dovuto a Knull, l'alieno che ha creato i simbionti), e nel mondo cartaceo questo permette a personaggi come Venom di trascendere il tempo e lo spazio. In ambito cinematografico questo ha una valenza aggiuntiva, dato che esiste il Multiverso e prossimamente dovremmo vedere Eddie interagire con lo Spider-Man interpretato da Tom Holland.
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5. Toxin in arrivo?
Mentre molti si sono concentrati su ciò che accadrà a livello multiversale (probabile, a questo punto, che Hardy sia nel cast di Spider-Man: No Way Home), il film contiene anche un indizio interessante su dove potrebbe andare a parare un terzo episodio, tramite il destino del personaggio di Mulligan: in apparenza ucciso da Carnage, scopriamo poi che è ancora vivo, e i suoi occhi suggeriscono che anche lui è ora legato a un simbionte. Per l'esattezza, si tratterebbe di Toxin, il "figlio" di Carnage, che nei fumetti è capace di comportamenti violenti come i suoi simili ma è anche generalmente votato al bene, dato che Mulligan è un poliziotto: difatti, è l'unico simbionte che Spider-Man considera un alleato, anche se occasionalmente Toxin è in combutta con Venom.