Un regalo da Tiffany, la recensione: Zoey Deutch, nuova signora delle rom-com secondo Reese Witherspoon

La recensione di Un regalo da Tiffany: la Hello Sunshine di Reese Witherspoon investe sulla classica rom-com di Natale per un film Prime Video che promette di evocare il "meraviglioso batticuore" della tradizione, da Harry ti presento Sally a Serendipity.

Un regalo da Tiffany, la recensione: Zoey Deutch, nuova signora delle rom-com secondo Reese Witherspoon

"Crescendo, non ho fatto altro che guardare i film di Goldie Hawn o quelli diretti da Nancy Meyers, ancora e ancora. Due o tre anni fa, con la mia squadra a Hello Sunshine ci siamo detti che era ora di realizzare quei classici film di una volta, senza tempo, meravigliosi, ottimisti, leggeri, luminosi da guardare e riguardare". Queste le parole di Reese Witherspoon, produttrice cinematografica per Hello Sunshine, da tenere bene a mente durante la recensione di Un regalo da Tiffany, film su Prime Video tratto dall'omonimo bestseller scritto da Melissa Hill, diretto da Daryl Wein e scritto da Tamara Chestna, la stessa dietro Moxie, opera seconda di Amy Poehler. È questo infatti il film nato dagli obiettivi di Witherspoon che ha scelto Zoey Deutch come protagonista perché il fuoco di Hello Sunshine è sempre stato il dare vita a storie con al centro le donne, una donna. Con queste premesse, dopo la visione dobbiamo chiederci: Siamo di fronte ad un classico di Natale? Zoey Deutch può raccogliere definitivamente il testimone da mamma Lea Thompson e papà Howard Deutch e diventare la nuova regina della commedia romantica? Scopriamolo.

Una rom-com di nuova generazione

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Un regalo da Tiffany: un momento del film

Facendo affidamento su quel tocco di fede che è linfa vitale per ogni film romantico che si rispetti, Un Regalo da Tiffany fa incontrare i nostri protagonisti, Zoey Deutch e Kendrick Sampson, in un "meet cute" citazionista di inossidabili classici, alla maniera di Un amore tutto suo con Sandra Bullock. Ethan Greene (Kendrick Sampson), dopo aver scelto insieme alla figlia Daisy, l'anello perfetto per la proposta alla fidanzata Vanessa (Shay Mitchell), all'uscita dallo store Tiffany, non solo si imbatte ma si trova a soccorrere da un incidente stradale, Gary (Ray Nicholson). Preoccupato per le sorti del ragazzo, con la figlia, va a trovarlo in ospedale e lì incontra la sua ragazza, l'estrosa chef-cuoca-pasticcera Rachel. Gary ha una piccola amnesia, Vanessa è ancora a Los Angeles e Ethan ha una passione per pane e lievitati. Dove andare a NY se non da Gillini, la bakery di Rachel? Segue un non appuntamento tra i due che lascerà assaporare tutte le loro affinità e un'intesa che, come sappiamo o confidiamo di sapere, sarà di certo superiore a quella condivisa con i rispettivi fidanzati in carica. Arriva Natale, lo scambio dei regali impacchettati Tiffany e il colpo di scena: durante il soccorso a Gary, i due pacchi sono stati scambiati. Vanessa rimane all'oscuro dell'ipotetica proposta di matrimonio mentre un ignaro e ancora stordito Gary, si ritrova con un anello di fidanzamento tra le mani e sceglie di adattarsi alle circostanze.

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Un regalo da Tiffany: una scena del film

Lasciamo a voi riempire i puntini di una storia che non si cura di dirigersi verso uno scontato ma desiderato lieto fine, piuttosto si concentra sui dettagli. Lo fa in bene, quando costruisce una protagonista sfaccettata e affascinante, che si distingue per il modo di vestire, un amore spropositato per i cornetti italiani ed ha il vizio di parlare al cibo. Lo fa in male quando un menu, una ricetta o un rossetto sono più curati della personalità di molti dei comprimari, dai due fidanzati, Gary e Vanessa, alla piccola Daisy (Leah Jeffries). Un regalo da Tiffany non diventerà un classico ma ha tutte le carte in regola per mettere ufficialmente Prime Video in lizza per battere Netflix nella gara di rom-com di nuova generazione. Quanto a Zoey Deutch, non siamo ancora in territorio Meg Ryan ma il potenziale in personalità c'è tutto.

Natale a New York

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Un regalo da Tiffany: una sequenza

Solo un infallibile elemento può far alzare il livello di un film da una trama che non eccelle per originalità ma piuttosto omaggia grandi successi romantici: New York. La sola vista notturna alleniana sul ponte di Brooklyn porta con sé una sorta di solennità alla storia che la allontana immediatamente dai piccoli paesini dove tutti gli altri film di Natale si svolgono. Qui due persone ambiziose possono innamorarsi e allo stesso tempo perseguire i loro obiettivi lavorativi. I gruppi vocali che cantano il jazz si sostituiscono ai cori di canzoni natalizie e infine, a proposito di citazioni, New York è Harry Ti presento Sally che è nell'aria così come lo è Serendipity o Insonnia d'amore. In più, come ha ricordato la stessa Reese Witherspoon, Tiffany era stato già location di un altro cult della commedia romantica: Sweet Home Alabama - Tutta colpa dell'amore, film che vedeva Witherspoon divisa tra due uomini, interpretati da Patrick Dempsey e Josh Lucas.

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Zoey Deutch leading lady

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Un regalo da Tiffany: una foto

La Hello Sunshine voleva un film romantico guidato da una leading lady a tutto tondo ed ecco che Zoey Deutch ha risposto alla chiamata, costruendo un personaggio indeciso e affascinante quanto basta. La scrittura di Tamara Chestna non riserva però lo stesso trattamento agli altri personaggi, primo fra tutti quello di Sampson, il cui Ethan è più abbozzato e tutto da immaginare che veramente messo in scena. Lo charme c'è ed anche la chimica tra i due ma la strada per diventare un classico del romanticismo da piattaforma passa anche dagli altri componenti la storia che devono essere multidimensionali al punto da generare identificazione ed empatia. Non ci resta che goderci dunque la cura estetica della macchina da presa di Daryl Wein che almeno riserva una carezza a tutti i suoi attori, nessuno escluso.

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Ci avevi convinto alla citazione Anni '80

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Un regalo da Tiffany: un'immagine

Due o tre battute originali messe a segno da Chestna e abilmente messe in scena ci sono in Un regalo da Tiffany. Una delle migliori però, si perde nell'adattamento italiano. Jojo T. Gibbs nel ruolo di Terry, business partner queer di Rachel, nel presentarsi a Ethan dice, letteralmente: "Mi identifico come la sua migliore amica", un gioco di parole a sottolineare come il famoso algoritmo qui sia ampiamente rispettato ed anche, ci auguriamo, con ironia sorpassato. Se la sceneggiatura ha un buon ritmo e il cast ne fa buon uso, grazie alla scelta di attori che pur meno presenti, il loro "sporco" o in questo caso svogliato lavoro lo fanno, primo fra tutti il figlio d'arte Ray Nicholson (lasciamo a voi indovinare chi sia suo padre) nel ruolo di Gary, Un regalo da Tiffany non riesce, come abbiamo ampiamente dibattuto, a guadagnarsi la definizione di classico da vedere e rivedere. Fa troppo leva proprio su quei film accanto ai quali vorrebbe essere visto o catalogato e in più spende troppo tempo a ricalcare un lieto fine che sappiamo essere arrivato ma che ci importa il giusto che sia declinato nel futuro. Sappiamo cosa succedeva dopo che Tom Hanks incontrava finalmente Meg Ryan in Insonnia d'amore? No. È più bello immaginarlo? Sicuramente sì, questa è la magia del cinema.

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Un regalo da Tiffany: una scena

Nonostante tutto ciò, i cultori del teen movie anni '80 si sentiranno abbracciati da una citazione di un film che suona un po' come una scintilla d'intesa tra i protagonisti, la pellicola tutta e lo spettatore. Con lo stupore di Renee Zellweger in Jerry Maguire dichiariamo: "Un regalo da Tiffany, forse ci rivedremo l'inverno prossimo ma ... ci avevi convinto alla citazione anni '80".

Conclusioni

A fine recensione di Un regalo da Tiffany, pellicola Prime Video original con Zoey Deutch, prodotta dalla Hello Sunshine di Reese Witherspoon, concludiamo che il film non riesce a guadagnarsi l’aggettivo di classico tra le rom-com da guardare e riguardare specialmente nei giorni di festa ma che mette a segno molti punti piacevoli tra cui un buon casting, battute esilaranti e una cura estetica dei dettagli che lo rendono perfetto per più di una serata da cioccolata calda e luci dell’albero. Che ne sarà del film dopo Natale? Grazie a qualche buona citazione, omaggi continui a classici come Insonnia D’amore e Harry ti presento Sally e una protagonista che si candida ad essere la futura Meg Ryan (o Reese Witherspoon), qualche possibilità che duri in visione fino alla primavera c’è tutta.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
3.7/5

Perché ci piace

  • È una commedia romantica piacevole con due protagonisti che funzionano
  • Cura tutti i dettagli
  • Conosce e omaggia i film accanto ai quali vorrebbe essere catalogato.

Cosa non va

  • Dedica tempo e cura a costruire il personaggio di Rachel e non dedica lo stesso trattamento ai comprimari che sono bidimensionali.
  • Ricalca troppo l’inevitabile lieto fine.