Un posto al sole, in onda su Rai Tre dal lunedì al venerdì alle 20:30, è una delle fiction tv più viste e amate.
Venerdì 9 Marzo è stata trasmessa la 2315esima puntata: Patrizio, figlio di Raffaele Giordano e Ornella Bruni (medico e seconda moglie di Raffaele, interpretata da Marina Giulia Cavalli) è stato rapito. Per riavere il suo bambino, all'insaputa di tutti, Raffaele e polizia compresi, Ornella aiuta un criminale, ricoverato sotto stretto controllo di polizia all'ospedale dove lei lavora, a fuggire. Nel frattempo, Franco Boschi, sconvolto dalla morte di suo figlio, decide di mettere in vendita la sua officina, tirata su in tanti anni di lavoro e impegno e diventata oggi la migliore di Napoli.
Nelle prossime puntate... Ornella dovrà rispondere davanti alla polizia ad un'accusa di complicità in evasione e dovrà spiegare a Raffaele tutta la verità sull'accaduto. Franco riceverà una proposta economica da Renato che si propone per salvare la sua officina.
La prima puntata andò in onda nell'ottobre del 1996. In collaborazione con la Grundy/Pearson Production, una casa di produzione televisiva australiana, la Rai diede vita alla prima fiction quotidiana tutta italiana.
E dal 1996 ad oggi ha mandato in onda più di 2000 puntate, senza sosta, regalando anzi, talvolta, puntate speciali nei giorni festivi, al suo pubblico che la ama.
Si capisce bene che essendo una produzione "in serie" i realizzatori sono costretti a registrare in media almeno una puntata al giorno. Nonostante ciò, il prodotto non perde mai di qualità, originalità, vivacità e spontaneità. Uno spettatore abbastanza sensibile può leggere fra i fotogrammi di ogni puntata l'amore, la gioia, l'entusiasmo (tutto napoletano) di chi la crea, a differenza di certe altre fiction (torinesi, per fare un esempio) che stressano ed intristiscono.
Un posto al sole è ambientata a Napoli, in particolare nel quartiere Posillipo, e racconta delle intricate vicende di cui i condomini di Palazzo Palladini sono protagonisti.
Il vero nome del palazzo in cui la soap opera è (per la maggior parte) ambientata è Villa Lauro (location, tra l'altro, del famosissimo film del principe della risata, Totò, Peppino e la Malafemmina), ed è situato in cima ad una collina al centro di Napoli che domina l'intera città e gode di una magnifica vista (e discesa) sul mare di Posillipo.
Nei molti anni di trasmissione televisiva, tanti volti hanno partecipato alla storia infinita della fiction tv napoletana.
Alcuni non ci sono più, altri sono stati solo di passaggio, altri ancora forse torneranno.
Ma ce sono alcuni che non hanno mai abbandonato le scene di Un posto al sole, e che sembrano non volerle abbandonare mai. Sono, questi, i personaggi storici, i baluardi, i punti fissi, le fondamenta dell'intera struttura. Fra tutti il "re-portiere" del palazzo, Raffaele Giordano (interpretato da Patrizio Rispo), il jurdan, divertente e con un cuore grande così. Renato Poggi (Marzio Honorato), il commercialista petulante e risparmiatore fino all'eccesso, e sua moglie Giulia Poggi (Marina Tagliaferri), assistente sociale. Nikolin Reka, diventato Nico Poggi dopo essere stato adottato dai due coniugi (interpretato da Luca Turco, che recita dall'età di nove anni). Guido Del Bue (Germano Bellavia), Franco Boschi (Peppe Zarbo) e Michele Saviani (Alberto Rossi), abitanti storici della terrazza, uno degli appartamenti del palazzo. Ed infine Teresa (Carmen Scivittaro) e la figlia Silvia (Luisa Amatucci), proprietarie dello storico bar Il Vulcano.
Ci si chiede qual è il segreto di un così vasto successo di pubblico. La risposta è semplice: con uno stile tutto italiano, senza cercare di imitare format americani, Un Posto al sole sa dipingere vite comuni, storie vere di vita (apparentemente) vera.
Ed è questo che la gente vuole, è lo svago che cerca nel preserale, è il conforto di vedere altri che affrontano i suoi stessi problemi quotidiani.
Un posto al sole è l'esempio della tv che vogliamo, pulita, semplice, italiana.