True Blood - Stagione 1, Episodio 2: The First Taste

Tocca stavolta al vampiro Bill salvare la vita alla bella Sookie. Il sangue che si lascia succhiare dalla ragazza per restituirle le forze dopo la terribile aggressione subita sembra destinato a legare i due per sempre.

Il secondo episodio di True Blood riparte dal sangue: è quello che scorre sul corpo di Sookie, brutalmente picchiata con violenti calci dalla coppia di anti-vampiri che nell'episodio precedente era stata fermata dalla ragazza mentre intenta a prelevare il sangue del corpo del vampiro Bill. Stavolta è proprio quest'ultimo a salvare la vita della bionda cameriera e anche in quest'occasione ad assistere alla scena c'è un misterioso cane randagio. Muovendosi alla velocità della luce, Bill sbatte con violenza sul tronco di alcuni alberi nelle vicinanze prima l'uomo, poi la donna, lasciandoli privi di conoscenza. Subito dopo il ragazzo prende in braccio Sookie per portarla via da quel luogo. Alla stazione di Polizia, intanto, un preoccupato Jason sta guardando il video che lo incriminerebbe per l'omicidio di Maudette Pickens. Sullo schermo di un televisore scorrono le immagini di un rapporto estremo tra i due: nel raggiungimento dell'orgasmo, il ragazzo avrebbe strangolato la sua partner, lasciandola priva di vita con le mani legate da una corda che pende dal soffitto, abbandonando in fretta il luogo del delitto. In realtà, si scopre da quello stesso video che la donna ha finto la sua morte per prendersi gioco del ragazzo, che guardando quelle immagini può finalmente tirare un sospiro di sollievo, rendendosi conto che non è stato lui a uccidere Maudette. Jason e gli agenti discutono della possibilità che sia un vampiro l'autore dell'omicidio, considerati anche i gusti della donna, ma nell'appartamento della donna non sono stati rinvenuti altri videotape che confermerebbero che Maudette abbia avuto rapporti sessuali volontari con vampiri. Di fronte alla possibilità di aver lasciato di proposito solo il suo video per scagionarsi e poi essere ritornato sul posto per concludere il crimine, Jason risponde di non essere tanto intelligente da architettare un piano simile.

Intanto, Bill ha portato Sookie sulla riva di un lago. Il viso della ragazza è completamente ricoperto dal sangue e la sofferenza sembra segnare il suo destino. Il ragazzo allora si morde un polso e chiede a Sookie di bere il suo sangue. La ragazza è titubante, ha paura di diventare un vampiro, ma Bill la rassicura: il suo sangue guarirà le sue ferite, evitandole la morte. Sookie prende tra le mani il braccio del vampiro e lo succhia avidamente, recuperando le forze. Nello stesso momento, Tara torna a casa e trova sua madre addormentata sul letto, dopo l'ennesima ubriacatura. Sul tavolino accanto alla tv ancora accesa è possibile notare un giornale che titola "Angelina adotta un bambino vampiro". La ragazza telefona a Lafayette, che abbiamo conosciuto nell'episodio precedente in quanto cuoco del Merlotte, e scopre che il ragazzo sta andando a una festa e gli chiede perciò di portarla con sé. Rilasciato dalla Polizia, Jason raggiunge sconvolto l'appartamento di Dawn alle 3 del mattino, raccontandole della giornata infernale che ha trascorso. Tra le lacrime si appoggia al seno della donna, ma l'istinto sessuale prende presto il sopravvento. Quando la scena si sposta nuovamente sul lago, Bill è intento a leccare il sangue dalla fronte di Sookie. Con la situazione tornata alla calma, i due cominciano a parlare di sé stessi. La ragazza gli confessa di essere telepatica, di potere cioè ascoltare i pensieri delle altre persone, ma di non essere capace di fare altrettanto con lui. Alla domanda di Bill su come ha gestito la cosa nelle sue relazioni con altri uomini, Sookie gli spiega che è sempre finito tutto al primo appuntamento, quando leggendo nella mente di chi gli stava di fronte scopriva di essere la preda di un ragazzo interessato solo al sesso o di un omosessuale che tentava di reprime la propria natura imponendosi una relazione con una donna. Sookie spiega a Bill che tutte le persone più importanti della sua vita sanno del suo potere e che ha imparato a restare fuori dalle loro menti per poter vivere in serenità con loro. Prima di tornare a casa, la ragazza chiede a Bill se i dottori sanno delle proprietà miracolose del sangue dei vampiri, e Bill le risponde di no, e che dovrà continuare a essere così in futuro.

Dall'altra parte della città, Lafayette e Tara stanno partecipando a un tipico "gangsta party", ma la ragazza non sembra divertirsi e allontana uno scocciatore con il suo ormai proverbiale caratteraccio. Jason è invece impegnato nella sua ennesima sessione di sesso estremo con Dawn, mentre Bill riaccompagna alla macchina una curiosa Sookie che vuol sapere di più del suo passato. Scopre così che Bill è diventato un vampiro nel 1865, quando aveva 30 anni, e che ha partecipato alla guerra di secessione americana. Entusiasta, Sookie chiede al ragazzo di parlare al club della nonna, i "Discendenti della Morte Gloriosa", un gruppo di vecchiette che hanno perso i loro cari in quella stessa guerra. Irritato, Bill spiega alla ragazza che non c'è nulla di glorioso nel morire in guerra, o in quei ragazzi che si uccidono l'un l'altro solo perché la gente ricca rimanga ricca. Per far felice Sookie, il ragazzo decide però che prenderà parte all'incontro e che l'indomani sera incontrerà la nonna per discuterne.

E' ormai giorno. Jason è sveglio nel letto di Dawn che dorme beatamente. Il suo sguardo si sofferma, perplesso, sul corpo della donna dove è evidente il segno di un morso di vampiro. Intanto, mentre è intenta a fare colazione, Sookie guarda l'ennesimo programma in cui si dibatte sulla possibilità di concedere ai vampiri i diritti civili. A parlare è il Reverendo Newlin che considera i vampiri creature di Satana e rifiuta di discutere con l'interlocutrice riguardo ai sondaggi che mostrano un supporto crescente della popolazione verso la concessione dei diritti ai vampiri. Intanto, Sookie scopre che i suoi sensi si sono acutizzati, a partire dal gusto. Allo stesso tavolo si ritrovano ben presto seduti sia Tara che Jason, mentre nonna Adele riceve una telefonata da un'amica: un tornado avrebbe raggiunto l'abitazione dei Rattray uccidendo la coppia, la stessa che la sera prima aveva malmenato Sookie. Incuriosita, Sookie si reca sul luogo della tragedia, ma viene scoperta dallo sceriffo Dearborne e dal perito locale. La ragazza spiega loro che stava semplicemente curiosando. Lo sceriffo è a conoscenza del fatto che Mack Rattray è finito all'ospedale perché picchiato da Sookie e la ragazza gli spiega che stava solo aiutando un amico. L'uomo sa che sta parlando del vampiro che vive nella vecchia casa dei Compton, a poca distanza da dove abita Sookie. La ragazza spiega allo sceriffo che i Rattray stavano dissanguando il vampiro, ma che questi non ha nulla a che vedere con la morte dei due, perché uccisi da un tornado. L'uomo fa presente alla ragazza che il tornado avrebbe dovuto lasciare tracce di sé anche nei dintorni, ma così non è e nessuno ha sentito o visto nulla di simile a un tornado la notte precedente.

Sookie torna a casa e si accorge che anche il suo olfatto si è accentuato. La nonna dice alla ragazza che stasera verranno all'incontro col vampiro anche Jason e Tara che si sono autoinvitati. Giunta la sera, Jason continua a tormentare Sookie sulla sua assurda fissazione coi vampiri. Mentre sta spazzando sull'uscio di casa, Sookie viene spaventata dall'improvviso arrivo di Bill alle sue spalle. Perché possa mettere piede in casa sua, le spiega il ragazzo, dovrà invitarlo a entrare. I cinque si ritrovano in salotto e Bill comincia a raccontare della sua famiglia, formata da papà Compton e dalla madre Loudermilk. Nonna Adele spiega al ragazzo che ci sono ancora vari Loudermilk nella zona, ma che il vecchio Jesse Compton è morto lo scorso anno. E' proprio questo il motivo che ha spinto Bill a tornare a Benton: con l'estinzione della famiglia Compton, il ragazzo si è stabilito nella villa di famiglia. Jason si intromette nella conversazione, facendo presente a Bill che molti americani non pensano che la sua gente meriti gli stessi diritti degli umani. La nonna riprende Jason sul suo atteggiamento rude, per poi chiedere a Bill se conosceva qualcuno degli Stackhouse. Il ragazzo risponde che ricorda Jonas Stackouse, il quale insieme alla moglie si trasferì a Benton quando era ancora un buco nella strada. A quei tempi Bill aveva 16 anni. Infastidita, Tara chiede a Bill se ha avuto degli schiavi in passato e il ragazzo le risponde che suo padre ne ha avuti due, poi si congeda da casa Stackhouse assicurando a nonna Adele che parlerà durante la prossima riunione del suo club per condividere le proprie esperienze.

Bill e Sookie escono così a fare una passeggiata, nonostante l'opposizione di Jason. Sookie confessa a Bill che ha visto cosa ha fatto alla casa dei Rattray e il ragazzo le risponde che le aveva già avvertita sulla sua forza. Bill le spiega che in passato ha ucciso altre persone, ma solo accidentalmente, e che con la comparsa di Tru Blood, il sangue sintetico, non c'è più bisogno di ammazzare gli altri. Durante la conversazione il cane già apparso più volte in precedenza segue da lontano i due ragazzi. Bill rivela a Sookie che dopo aver bevuto il suo sangue, ora i suoi sensi si sono acutizzati, che la sua libido è diventata più intensa e che ora potrà sentirla sempre e trovarla rapidamente dovunque lei si trovi. A casa Stackhouse nel frattempo, Jason e Tara chiacchierano sul divano del bisogno comune di essere considerati dagli altri, e si ritrovano ben presto abbracciati, ma l'orologio ricorda a Jason che sta facendo tardi all'appuntamento con Dawn. Sookie e Bill proseguono nella loro passeggiata, costeggiando il cimitero. Sookie chiede a Bill di ipnotizzarla, ma il ragazzo non sembra esserne capace con lei. Sookie è diversa da tutte le altre e i ricordi della sua infanzia affollano improvvisamente i suoi pensieri: da piccola riusciva a carpire i segreti dei genitori, le loro difficoltà e l'incapacità della madre di accettare il fatto che in sua figlia ci fosse qualcosa di spaventoso, cosa che non impediva però alla donna di proteggere la propria bambina. Sookie racconta a Bill di aver perso entrambi i genitori poco prima di compiere otto anni. Anche il ragazzo si apre con lei: ha perso moglie, figli e tutti coloro che appartenevano alla vita umana, per questo non riesce più a considerare sé stesso un essere umano. Il ragazzo cerca poi di soddisfare la curiosità di Sookie circa la sua condizione di vampiro e le confessa di non poter assumere forme diverse, sebbene altri vampiri ne siano in grado, di non poter levitare o diventare invisibile, ma di poter restituirle la vita. I due arrivano così nel giardino della villa dei Compton dove vive Bill, il quale confessa alla ragazza di aver bisogno di un elettricista, ma di non riuscire a trovarlo. Sookie lo rassicura dicendogli che ci penserà lei a trovarne uno e che passerà l'indomani a casa sua dopo il lavoro. Tra i due sembra esserci ormai una complicità assoluta e finalmente si ritrovano a pochi centimetri l'uno dall'altra: Bill annusa il collo della ragazza, riesce a sentire la luce del sole sulla sua pelle. I due si baciano, appassionatamente, ma il ragazzo non riesce a controllarsi e i suoi canini si appuntiscono. Bill si stacca prontamente e consiglia a Sookie di tornare a casa.

Il giorno dopo, ritroviamo Jason legato al letto da Dawn dopo l'ultimo rapporto sessuale. La ragazza va a lavoro, lasciando un irritato Jason impossibilitato a lasciare il letto. Da Merlotte, Sookie viene molestata da un giovane cliente che le palpa il sedere, ma in suo soccorso arriva Rene, un avventore del locale, che torce il braccio al ragazzo e lo invita a trovarsi un altro posto dove mangiare. Sul retro del locale, Sookie ascolta i pensieri della preoccupata Arlene che teme di essere incinta proprio di Rene. La ragazza viene richiamata da Sam per aver letto nei pensieri di Arlene, ma le concede la possibilità di entrare nella sua di mente di tanto in tanto perché potrebbe scoprire qualcosa di interessante. Sookie torna a lavoro mentre Dawn parla della sua relazione con Jason a Tara. Dalla tv giunge la notizia di un tragico incidente d'auto in cui tre persone hanno perso la vita: un uomo, una donna e la loro figlia di 18 mesi. Sookie si reca a casa di Bill, ma ad aprirle la porta ci sono alcuni vampiri che non perdono tempo a mostrarle le loro zanne affilate e vogliose di affondare nella sua carne. Tra di loro c'è anche il vampiro tatuato che appariva nel sextape di Maudette e che ora tenta di spaventare Sookie con lingua in fuori, sangue che gli cola dalle labbra, e occhi spiritati.

Dopo averci presentato i personaggi nel primo episodio, in The First Taste Alan Ball ce li fa conoscere più a fondo, andando a scavare nel loro passato e spiegando poteri e abilità di ognuno. La serie prosegue nel suo mix di violenza e sesso estremo ed esplicito, sangue sempre pronto a scorrere in grandi quantità, umorismo macabro e lugubre romanticismo. Le personalità dei vari protagonisti si vanno affinando, e anche un personaggio come Jason, all'apparenza stupido e superficiale, rivela diverse sfaccettature del carattere, come nel rapporto con la sorella Sookie, che cerca maldestramente di proteggere dal "pericolo" vampiro. D'altra parte l'anti-eroe Bill deve combattere con le proprie ombre per tenere distante il suo lato più feroce dalla bella Sookie. I due si sentono attratti perché uniti nella diversità e nello stesso tempo non riescono a entrarsi dentro: Bill non è in grado di ipnotizzarla, Sookie non può leggere i suoi pensieri. L'unico modo per trovarsi è perciò il contatto fisico: il sangue che Sookie beve dal polso di Bill, il bacio che arriva in un momento romantico. Ma la reazione del vampiro alla situazione lascia presagire un complicato sviluppo della storia d'amore tra Sookie e Billy.

Anche in questo secondo episodio torna il discorso sulla diversità e sulla capacità d'accettazione, su quanto sia giusto fornire diritti a persone considerate potenzialmente pericolose e su come la paura dell'altro lasci i bigotti trincerati dietro ferree posizioni. In questo caso si parla di Chiesa Cattolica che rifiuta anche il solo dialogo con chi è visto come agente distruttivo. Conoscendo Alan Ball, non sembra azzardato tracciare un parallelo tra la situazione descritta in True Blood e quella, per esempio, della comunità omosessuale. L'atmosfera che si respira in questo secondo episodio si fa via via più familiare, la violenza lascia spesso spazio a un romanticismo che non può lasciarsi andare, a sentimenti da trattenere per la paura della propria natura: la protezione dell'altro sembra venire prima di tutto. Ancora una volta Ball si rivela abilissimo nella costruzione dei personaggi e nell'intrecciare le loro relazioni, mantenendole credibili seppur in un contesto così bizzarro. La nuova serie della HBO sembra perciò destinata ad assicurarci un intenso autunno, offrendoci l'amore e la morte ai tempi dei vampiri.