Sembrava impossibile, dopo un film perfetto come Toy Story 3, tornare a raccontare una storia con protagonisti il cowboy Woody, l'astronauta Buzz Lightyear e tutti i giocattoli di Andy, e avere ancora qualcosa da dire. Invece quei geniacci della Disney Pixar, come potete leggere nella recensione di Toy Story 4, ci sono riusciti: diretto da Josh Cooley, Toy Story 4, nelle sale italiane dal 26 giugno, è un nuovo splendido capitolo delle avventure di Woody & co., che, tra le altre cose, sottolinea l'importanza fondamentale del raccontare storie.
Abbiamo incontrato a Roma Luca Laurenti, voce italiana di Forky, insieme a Rossella Brescia, che interpreta una Ballerina volante, e Massimo Dapporto, storica voce di Buzz Lightyear. La nostra domanda su quanto sia importante raccontare storie, soprattutto ai più giovani, ha scatenato un vero e proprio dibattito, proseguito anche quando ci siamo alzati dalla sedia a tempo scaduto.
Ormai detto addio a Andy, il cowboy di pezza è passato nella camera di Bonnie, che però gli preferisce altri giocattoli: tra questi c'è Forky, una posata di plastica trasformata in gioco. Capendo di non avere più il ruolo di una volta, Woody si adatta alla situazione, capendo che può essere ancora utile, lavorando però dietro le quinte e non più in prima linea. I suoi racconti di vita vissuta saranno fondamentali per Forky, che inizialmente si sente più spazzatura che giocattolo, per capire chi è.
Toy Story 4: Woody, Buzz e gli altri giocattoli sul red carpet della premiere italiana