Ormai è lecito chiamarla la "regina delle saghe": quando pensavamo che Sigourney Weaver non potesse essere più iconica, con nel curriculum film quali Alien, Ghostbusters e Avatar, ecco che entra anche all'universo di Star Wars. A chiamarla è stata Jon Favreau, per un ruolo importante in The Mandalorian & Grogu, film che continua la storia della serie The Mandalorian. L'annuncio è stato fatto alla Star Wars Celebration 2025 a Tokyo, dove l'attrice ha presentato il progetto insieme al regista, a Dave Filoni, ormai figura pilastro di Star Wars, il collega Pedro Pascal e... Grogu!

La pellicola segna un momento importante: la data d'uscita è fissata per il 22 maggio 2026 e sarà la prima ad arrivare al cinema dopo la lunga pausa di sette anni da Star Wars - Episodio IX - L'ascesa di Skywalker, del 2019. Non c'è da stupirsi che il film prescelto per rilanciare il franchise sul grande schermo sia proprio questo: i personaggi di Mando e Grogu sono infatti i più amati della saga in tanti anni di delusioni e critiche.
La stessa attrice lo ha ammesso candidamente sul palco di Tokyo: si è innamorata di Grogu e poter lavorare proprio con lui le ha fatto apprezzare anche il lato più tenero e giocoso di Star Wars. Capiamo qualcosa in più sul suo personaggio e sul peso che avrà nel film grazie alla nostra intervista, realizzata proprio alla Celebration 2025.
The Mandalorian & Grogu: intervista a Sigourney Weaver
Gli alieni non sono una novità per Sigourney Weaver, volto e cuore di Ellen Ripley, leggendaria protagonista di Alien. La tenerezza di Grogu l'ha fatta riconciliare con le creature dello spazio?
L'attrice: "Non proprio. Però, voglio dire: anche solo a guardali, ovviamente sceglierei Grogu rispetto agli xenomorfi di Alien. Ma anche se consideriamo tutte le saghe a cui ho partecipato: tra xenomorfi, Slimer di Ghostbusters e Grogu non c'è gara. Sceglierei sempre lui".
La trama di The Mandalorian & Grogu
Grazie alle parole di Weaver abbiamo potuto capire qualcosa in più sulla trama del film diretto da Favreau: "Din Djarin è un cacciatore di taglie e ha sempre bisogno di un posto in cui nascondersi, o da cui scappare facilmente. Lei ha studiato a lungo il suo profilo prima di decidere di affidargli una missione importante. Grogu è un ottimo assistente e sta imparando, ma c'è ancora molto lavoro da fare. Per me questa è una storia di persone che combattono per creare un mondo migliore. Anche se è in una galassia lontana, lontana. In qualche modo per me è stato molto naturale entrare in questo mondo e interpretare qualcuno che combatte per ciò in cui crede".

C'è speranza quindi in questo film? Weaver: "Si può sempre avere speranza. E penso che l'universo di Star Wars sia il luogo perfetto per evadere dalla realtà in cui ci troviamo oggi. Se ne può trarre ispirazione. Queste specie diverse stanno combattendo per un mondo migliore: più sicuro, più giusto. Quindi per me questa saga è molto rilevante. Sicuramente ha aiutato tutti noi che eravamo sul set quest'anno".
Chi è il Colonnello, il personaggio di Sigourney Weaver
Favreau ha chiamato Weaver per interpretare un altro ruolo tosto: si tratta di una pilota ribelle, di alto grado, la chiamano infatti Colonnello. Non siamo sicuri se il suo nome preciso sia proprio Colonnello Bishop (così si diceva alla Star Wars Celebration 2025), ma, in caso fosse corretto, si tratterebbe di un chiaro riferimento alla saga di Alien.

Di lei ci ha detto: "Sono attratta da personaggi che sono combattenti. E penso che il Colonnello lo sia. Ha una visione molto appassionata del mondo. Abbiamo bisogno di ribelli oggi. È importante esserlo. Ma questo di Star Wars è anche un universo giocoso. Penso che lei sia esattamente dove vuole essere, a fare quello che vuole fare: fa parte della Ribellione, è una pilota, vola ancora. È una persona molto responsabile, che crede nella nuova Repubblica".
E ancora: "È molto razionale, quindi ha pensato a lungo prima di trovare la giusta persona in grado di aiutarla. Ha scelto Din Djarin, anche se non sa se sia totalmente affidabile. Sopratutto perché si accompagna a questa creatura, che fa strani rumori e mangia tutto. Essere accolta in questa serie, con persone che lavorano insieme e si conoscono da anni, è stato come entrare in una famiglia".
Il rapporto tra il Colonnello e Grogu
Abbiamo quindi capito che il Colonnello affida una missione a Mando e forse Grogu rimane con lei a imparare come pilotare un X-Wing Starfighter. Ma com'è stato lavorare con lui sul set? Weaver: "Posso dirlo, perché ci ho lavorato sul set: è molto dispettoso. Bisogna tenerlo d'occhio tutto il tempo! Specialmente quando i burattinai se ne vanno. È molto disobbediente".

E sul rapporto tra il suo personaggio e Grogu dice: "La più grande sorpresa è essere stata scelta da Jon Favreau, che è un regista fantastico. Per far parte di questa storia di Star Wars in particolare, poi, che ha un'idea molto forte. È stato un sogno inaspettato: lavorare con Favreau, con Pedro e Grogu. Quando l'ho incontrato mi ha fatto vedere la serie e me ne sono innamorata. Mi ha ricordato delle serie che amavo quando ero piccola. Il mio personaggio è come se prendesse sotto la sua ala questa piccola creatura. E Grogu piano piano si trasforma, diventa un suo partner. È bellissimo averlo attorno".