Sono pochi i registi contemporanei in grado di catalizzare l'attenzione come è ormai d'abitudine per Christopher Nolan. In un periodo davvero difficile per l'industria cinematografica internazionale, anche le anticipazioni di un film possono accendere l'entusiasmo del pubblico. E il nuovo trailer ufficiale di Tenet, nuova pellicola dell'autore britannico, ha immediatamente riscosso l'interesse dei cinefili di tutto il mondo. Avevamo già avuto modo di approfondire il teaser pubblicato lo scorso dicembre, ma gli spunti del trailer presentato da Warner Bros. Pictures hanno aggiunto argomenti di riflessione che meritano un'ulteriore analisi. Con Nolan, si sa, nulla è (quasi) mai come appare: quindi non possiamo che proporre semplici supposizioni. Soprattutto perché Tenet si preannuncia come il film più misterioso e intricato che il regista di Interstellar e Dunkirk abbia mai realizzato. Ma quanto possiamo ammirare nelle nuove immagini amplia la nostra visione su ciò che la pellicola intende narrare, e sembra trattarsi di qualcosa di assolutamente innovativo per il grande schermo. Christopher Nolan lancia dunque la sua nuova sfida: andiamo a scoprire i cinque dettagli più interessanti del nuovo trailer di Tenet.
1. Alla ricerca di TENET
Quello che posso darti è una parola: TENET.
Il nuovo trailer si aggancia al precedente teaser con una delle frasi più immediate quanto significative. In effetti, dietro il titolo si cela gran parte del mistero che avvolge il film. Che cos'è davvero Tenet? Avevamo pensato a un nuovo potere, oppure a uno straordinario ritrovato capace di determinare il tempo e la vita stessa. Avevamo sottolineato il riferimento al Quadrato Magico del Sator (integralmente palindromo), del quale si era accennato all'annuncio della pellicola. Sappiamo solo che Tenet "aprirà le porte giuste, e anche quelle sbagliate" e che deve essere usato con "cautela". Il protagonista chiede di più, dice "non mi sembra l'Armageddon" (una catastrofe, o estensivamente, la stessa Apocalisse) ma gli viene risposto "...è peggio".
A tal proposito, potrebbe dare qualche indicazione un libro, in pubblicazione prossimamente, dal titolo The Secrets of Tenet: Inside Christopher Nolan's Quantum Cold War (a cura di James Mottram), il quale si avvarrà dei commenti dello stesso Nolan e, tra gli altri, della moglie e produttrice Emma Thomas. Si parla dunque di fisica quantistica, ovvero la teoria che descrive il comportamento della materia, della radiazione e di tutte le loro interazioni, intesi sia come fenomeni ondulatori che come fenomeni particellari (il cosiddetto dualismo onda-particella) che si differenziano profondamente dalla fisica classica e dai suoi principi. Tenet potrebbe essere dunque qualcosa in grado di ridefinire la realtà per come viene generalmente percepita e conosciuta.
2. Lo spionaggio secondo Nolan
In effetti il film si presenta, secondo la descrizione ufficiale, come un'opera ambientata nell'universo dello spionaggio internazionale, ed il protagonista del racconto è certamente impegnato in una missione che ha come obiettivo di garantire la sopravvivenza di tutto il mondo: essa si svolgerà "al di là del tempo reale". Così, oltre ai già evidenti spunti inerenti al fattore tempo, affrontato dal regista britannico in diverse sue opere, ad incuriosire ulteriormente è l'elemento spionistico, che ha altrettanto interessato Nolan da sempre (e non è casuale la sua ammirazione per il cinema di Hitchcock, ed in particolare per Intrigo internazionale).
Non mancano, però, i richiami ad altre opere del cineasta londinese. Nel trailer vengono citati Inception e Dunkirk, nei quali la vocazione al genere d'azione è espressa alla massima potenza. Con i toni del thriller il primo, con quelli della suspense bellica il secondo. Tenet sembra seguire la strada già tracciata da quei due straordinari titoli, così come quella decisamente tortuosa di Memento, da molti ancora considerato il film più complesso di Nolan sul piano della struttura narrativa (che segue un ordine cronologico non lineare da ricostruire soltanto alla fine).
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3. Il tempo invertito
Torniamo sempre al punto di partenza: tempo è la parola ricorrente.
Viaggi nel tempo? No, inversione.
È la considerazione che si scambiano i due personaggi principali del film durante una scena apparentemente tranquilla. Ecco la vera rivoluzione. Il film non parla di andare indietro nel tempo come siamo abituati a vedere nel cinema fantascientifico, ma di inversione su quanto è appena successo per controllare il modo nel quale un certo evento si verificherà, per evitare del tutto che si verifichi e, inoltre, per riposizionare tutto come era prima di un certo accadimento, stabilendo un contatto con il futuro per poi riavvolgerlo. Così, restando sul piano dello spionaggio classico, sarebbe teoricamente possibile evitare un attentato terroristico, prevenire i fattori scatenanti di un conflitto o impedire che si compia una violazione di sicurezza internazionale. Una guerra fredda quantica, per riprendere il contenuto del libro precedentemente menzionato, o quantomeno una tipologia di guerra su scala mondiale del tutto nuova che suggerirebbe la straordinarietà di quanto Tenet e la fervida immaginazione di Christopher Nolan intendano mostrare attraverso il film.
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4. L'impatto spettacolare di TENET
Del resto, il senso della grandezza cinematografica è uno dei tratti distintivi di Nolan. Grandi budget, nella sua carriera, sono sempre stati interpretati come opportunità per trasmettere emozioni al pubblico attraverso sequenze memorabili. In questa circostanza, si stima che il potenziale di spesa di Tenet sia da considerare in circa 205 milioni di dollari.
Nel film troveremo scene in mare aperto, scontri tra mezzi in ambientazione urbana, e, soprattutto, un momento in particolare: un aereo di linea di imponenti dimensioni che va a schiantarsi contro un intero fabbricato. "Ecco, questa è la parte un po' drammatica". Cos'altro ci attenderà?
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5. Tornare a viaggiare per il Mondo
Girato in sette Paesi differenti, Tenet sarà certamente il primo film che, in occasione della sua uscita, tornerà a farci viaggiare idealmente in giro per il Mondo, dopo un periodo nel quale le minime distanze sono sembrate incolmabili per tutti. Danimarca, Estonia, India, Italia, Norvegia, Regno Unito e Stati Uniti d'America sono le nazioni che hanno ospitato le riprese esterne (alle quali vanno aggiunte quelle negli studi di produzione) e hanno regalato scenografie naturali esaltate dal prezioso lavoro del pluricandidato all'Oscar Nathan Crowley.
Insieme a quest'ultimo, il cast creativo di Tenet comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher. La colonna sonora è firmata del compositore Ludwig Göransson, alla prima collaborazione con Christopher Nolan, il quale dirige un cast artistico formato da John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, Michael Caine e Kenneth Branagh. Prodotto da Syncopy, Tenet verrà distribuito prossimamente nelle sale internazionali da Warner Bros. Pictures.